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Matelica-Campobasso, profumo di alta classifica

Venerdì, 24 Ottobre 2014 21:32 Scritto da  Letto 277 volte
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Siamo all'ottava di campionato e come ogni “sinfonia” che si rispetti il cartellone del campionato di serie D propone una rappresentazione per palati fini. La seconda in classifica, il Matelica, ospita il Campobasso, quarto a due lunghezze, per una gara che profuma già di “big – match”. Il Campobasso, dal blasone di sangue blu per la lunga militanza nelle serie professionistiche, ed il Matelica, di “sangue blu” più recente grazie all'entrata nell'Alta Società calcistica dopo lo stratosferico campionato della passata stagione. Date a Cesare quello che è di Cesare e date a Fabio, altro nome romano, Carucci, quello che è stato di Carucci”. Ora è il Matelica di Gianangeli, che onore al merito, in poco tempo ha rinverdito i fasti appena passati ed arriva a questa sfida da damigella d'onore. La Regina Maceratese dista quattro punti e sembra di rivivere il lungo derby “biancorosso” dello scorso anno. Una volta i Dorici ora i Maceratesi, stessi colori per tutti, un posto al sole per uno soltanto! Il team del bravissimo condottiero Magi non si deve allontanare troppo, considerato che è già in atto una piccola, grande fuga. Pertanto, per i biancorossi di Gianangeli ancora una volta conta solo vincere. Certo l'impresa non è delle più agevoli. Il Campobasso non viene in gita di piacere, anzi vorrà mantenere e consolidare il personale record invidiabile di 55, dicasi cinquantacinque, gare senza sconfitta, e già batterlo sarebbe una bella impresa. Per i tifosi biancorossi locali e per la classifica. I molisani ultimamente sembrano “abbonati” al 2 a 2, sabato scorso nell'anticipo con il Chieti, altra corrazzata tra breve sugli schermi del comunale biancorosso, e mercoledi nel recupero con i “Leopardiani” di Amaolo dopo essere stati sotto di due reti! Campanello di allarme, i molisani non mollano mai! Il Matelica, in serie ultra positiva dopo il set con la Fermana, a Pesaro inventa dalle stalle (0 a 1 all'87) alle stelle (2 a 1 finale - 88° Cacciatore, 89° Jachetta), che come spesso gli accade...vero Maceratese...quando si alza dalla panchina diventa un'ira di iddio! Si evince da questi pochi dati che il nel “Big-Match” nessuno mollerà fino alla fine, spettacolo assicurato per tutti e severamente vietato ai deboli di cuore! Attacchi super e difese un po' troppo allegre, tanto da poter rischiare l'”Over” che paga sicuramente bene! Gianageli ha un arma tattica in più in panchina, se si alza “Wonder – boy” alias Luca Jachetta...record Molisano a rischio!

 


 

(Maurizio Fontenova)


 

 


 


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