La Vis Pesaro fa tremare il Matelica, Nel primo tempo contiene la forza dei ragazzi del presidente Canil. Nella ripresa all'87° De Julis porta in vantaggio i pesaresi, a quel punto sembrava sconfitta certa. Ma il Matelica si scuote e in due minuti trafigge la porta avversaria prima con Cacciatore ( 88°) poi con Jachetta (89°) che regalano tre punti e terzo successo settimanale peril Matelica targato mister Gianangeli
articolo pre gara
Settima di campionato, il Matelica viaggia verso Pesaro, viaggia sulle ali dell'entusiasmo, domenica scorsa vitoria tennistica sulla malcapitata Fermana del bravo Di Fabio, vittoria bissata in settimana sulla nobile decaduta Siena in coppa italia. Bomber sugli scudi, Pazzi, Cacciatore e Ambrosini un trio delle meraviglie che incute rispetto solo nominandoli, la difesa sembra il punto dolente con quattro gol complessivi subiti nei due ultimi incontri, ma la difesa sbanda quando gli equilibri in campo saltano, il centrocampo deve dare piu' copertura se si vuole equilibrio, altrimenti anche un attacco stellare non sempre puo' fare un gol in piu' dell 'avversario e l'avversario prossimo si chiama Vis Pesaro, che orfano del bravo Magi e di una ricostruzione dalle fondamenta si trova impantanata nei bassi fondi della classifica, decisa sopratutto in casa a cogliere i tre punti necessari per risalire la china, lo scorso anno Bugaro e company diedero il primo dispiacere ai ragazzi di Carucci, in campionato la Vis ha tenuto testa al San Niccolò, quei Teramani che la settimana prima a domicilio avevano sconfitto proprio il Matelica di Gianangeli. Il mister biancorosso sa che deve prendere con le classiche molle i vigorini per dare continuità al periodo positivo e mantenere la posizione di classifica che la caratura della sua squadra gli impone, anzi il presidente Canil spera domenica sera non solo di mantenerla, ma possibilmente di migliorarla e per migliorare il mister biancorosso sa benissimo che non bisogna prendere gol, gli equilibri sono fondamentali per evitare sbandamenti pericolosi che in casa della Vis Pesaro sarebbero devastanti.
(Maurizio Fontenova)
