Siamo solo alla sesta di campionato, ma la sfida tra Matelica e Fermana, ennesimo derby del girone “Marchigiano” già assume le sembianze di ultima spiaggia tra i tecnici delle rispettive panchine.

Di Fabio accolto a braccia aperte dai suoi vecchi e riconoscenti tifosi, dopo due sconfitte consecutive si trova a gestire una situazione di classifica poco consona al blasone della Fermana, di contro Gianangeli deve combattere contro i fantasmi di una stagione eccezionale del Matelica di Carucci e il presidente Canil abituato ormai all'alta classifica non è certo contento di vivacchiarne soltanto ai margini. Ecco allora che la gara già interessante per i trascorsi avuti prima in eccellenza e poi in serie D diventa fondamentale per la classifica e per il futuro a breve termine dei due mister.

A parziale scusante del trainer biancorosso le assenze certe e pesanti di D'Addazio e Gadda per  infortunio e di Mandorino per squalifica, in dubbio anche il rientro del bravissimo under Cesselon, si dovrà puntare a vincere per scacciare dubbi, incetezze e ritrovare l'alta classifica, un aiuto concreto i tifosi lo aspettano da Cacciatore ed  Ambrosini due bomber dai piedi buoni, capaci con le loro giocate di scardinare qualsiasi difesa, sembrano fatti per giocare insieme, senza dimenticare il bravo Pazzi, ma forse in questo momento di emergenza tutti e tre sarà difficile vederli da subito in campo, comunque l'imperativo per entrambi le compagini è vincere e come ogni derby che si rispetti le emozioni e l' agonismo in campo non mancheranno ed entrambe le accese tifoserie sapranno dare il giusto sostegno ai contendenti per un derby che si annuncia spettacolare.

 

(Maurizio Fontenova)