49’ secondo tempo. Sorretta dal proprio immenso pubblico la Civitanovese è in forcing alla ricerca del 2-2. Della Penna da fuori tenta la conclusione al volo. E’ l’ultima occasione per i rossoblù. L’estremo ospite Fatone si accartoccia sul pallone e salva il risultato. Vince la Maceratese.
La Civitanovese aveva approcciato il derby in maniera impeccabile. Grande ritmo, boccino saldamente in mano e fulmineo vantaggio. Capitan Amodeo si incuneava in area, Cordova lo atterrava e Zingarelli era risoluto nell’assegnare la massima punizione che il bomber trasformava impeccabilmente: cuoio da una parte, portiere dall’altra. Peccato però che il brio è durato soltanto mezz’ora. Cossu utilizzava le maniere forti su Romano entrato in area e il direttore senese optava per il rigore: dal dischetto D’Antoni era glaciale nel fissare l’1-1. Mentre al 20’ Agresta si era rivelato provvidenziale su una punizione di Croce, lo stesso non si è potuto dire in occasione del gol vittoria degli ospiti firmato dallo stesso centrocampista toscano. Nonostante fosse sulla traiettoria, l’estremo rossoblù si è fatto scappare una punizione centrale dalla distanza senza tante pretese. La Civitanovese accusava un po’ il colpo e la Maceratese, arroccandosi con l’ingresso di Capparuccia per D’Antoni nonostante la superiorità numerica (espulso al 19’ st Ficola per doppia ammonizione), metteva così in ghiacciaia il risultato.