Un lavoro oscuro fatto per lo più nel sottobosco per ripartire dalle macerie della retrocessione. Al Camerino calcio, dopo il primo incontro pubblico nel quale si sono gettate le basi operative, si sta operando alacremente con una serie di riunioni per riorganizzare il futuro. Obiettivo comune quello di continuare l’avventura calcistica a Camerino, magari attraverso una ventata di novità, magari cercando di non ripetere alcuni errori, tali o presunti, commessi all’indomani della retrocessione incassata dalla formazione ducale alcuni stagioni orsono. Un progetto che coinvolge non solo la prima squadra, ma anche l’intero settore giovanile. Azzerate le cariche societarie, l’obiettivo è quello di ripartire con nuovo consiglio direttivo che getti le basi operative e proceda poi con la scelta dell’allenatore. Per la panchina si era paventato anche il ritorno di Fernando Salvetti, che però ha già fatto sapere di non essere intenzionato ad assumere il ruolo di trainer, dicendosi interessato, nel caso, ad operare quale dirigente nell’ambito dell’organizzazione del settore giovanile, senza però impegnarsi in nessuna scelta tecnica.
Camerino calcio, Fernando Salvetti disegna il futuro
Mercoledì, 12 Giugno 2019 14:50 Scritto da Fabio Ubaldi Letto 1520 volte Clicca per ascolare il testo Camerino calcio, Fernando Salvetti disegna il futuro Un lavoro oscuro fatto per lo più nel sottobosco per ripartire dalle macerie della retrocessione. Al Camerino calcio, dopo il primo incontro pubblico nel quale si sono gettate le basi operative, si sta operando alacremente con una serie di riunioni per riorganizzare il futuro. Obiettivo comune quello di continuare l’avventura calcistica a Camerino, magari attraverso una ventata di novità, magari cercando di non ripetere alcuni errori, tali o presunti, commessi all’indomani della retrocessione incassata dalla formazione ducale alcuni stagioni orsono. Un progetto che coinvolge non solo la prima squadra, ma anche l’intero settore giovanile. Azzerate le cariche societarie, l’obiettivo è quello di ripartire con nuovo consiglio direttivo che getti le basi operative e proceda poi con la scelta dell’allenatore. Per la panchina si era paventato anche il ritorno di Fernando Salvetti, che però ha già fatto sapere di non essere intenzionato ad assumere il ruolo di trainer, dicendosi interessato, nel caso, ad operare quale dirigente nell’ambito dell’organizzazione del settore giovanile, senza però impegnarsi in nessuna scelta tecnica.Un lavoro oscuro fatto per lo più nel sottobosco per ripartire dalle macerie della retrocessione. Al Camerino calcio, dopo il primo incontro pubblico nel quale si sono gettate le basi operative, si sta operando alacremente con una serie di riunioni per riorganizzare il futuro. Obiettivo comune quello di continuare l’avventura calcistica a Camerino, magari attraverso una ventata di novità, magari cercando di non ripetere alcuni errori, tali o presunti, commessi all’indomani della retrocessione incassata dalla formazione ducale alcuni stagioni orsono. Un progetto che coinvolge non solo la prima squadra, ma anche l’intero settore giovanile. Azzerate le cariche societarie, l’obiettivo è quello di ripartire con nuovo consiglio direttivo che getti le basi operative e proceda poi con la scelta dell’allenatore. Per la panchina si era paventato anche il ritorno di Fernando Salvetti, che però ha già fatto sapere di non essere intenzionato ad assumere il ruolo di trainer, dicendosi interessato, nel caso, ad operare quale dirigente nell’ambito dell’organizzazione del settore giovanile, senza però impegnarsi in nessuna scelta tecnica.