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Forsempronese, tris di coppa. Patarchi decide la finale.

Giovedì, 16 Gennaio 2020 00:52 Scritto da  Letto 570 volte
  Clicca per ascolare il testo Forsempronese, tris di coppa. Patarchi decide la finale. È della Forsempronese la coppa Italia di Eccellenza. La squadra metaurense ha iscritto così per la terza volta il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione e torna a far sua la coppa a distanza di dodici anni dall’ultima volta quando s’impose ai calci di rigore sull’Elpidiense Cascinare. La squadra del tecnico Michele Fucili è andata a succedere al Tolentino, la vincente dello scorso anno. Una finale non bellissima quella contro il Porto d’Ascoli, vissuta su pochi episodi e con un pubblico di soli 271 paganti. Una finale che ci ha messo parecchio prima di entrare nel vivo, in pratica solo nel botta e risposta a metà del primo tempo quando la Forsempronese l’ha sbloccata grazie alla conclusione dal limite di Conti che ha sorpreso l’estremo dei piceni Di Nardo. Ma il Porto d’Ascoli è riuscito subito a rimetterla in equilibrio grazie al bel gol di Valentini, abile districarsi in mezzo ad un paio di avversari, spedendo di sinistro la palla sul palo lontano. Poi la partita ha vissuto una nuova fase di stanca sino ad inizio di ripresa in cui il Porto d’Ascoli dava l’idea di poterci mettere qualcosa di più creando delle insidie con Verdesi e Ruggeri. Ma poi col passare del tempo la Forsempronese è riuscita a dare una spinta maggiore per prodursi in finale importante, grazie alle forze fresche giunte dalla panchina, cosa che dall’altra parte è mancata. Per i metaurensi anche un incrocio dei pali col piazzato di Paradisi. E quando ormai tutti stavano pensando ai supplementari ecco la rete che ha deciso la finale: dal corner sulla sinistra a centro area l’incornata in tuffo di Patarchi che finiva in fondo al sacco per l’esplosione di gioia dei supporter forsempronesi presenti. Per la Forsempronese adesso si aprono le porte per le fasi nazionali dove incontrerà gli umbri del Tiferno Lerchi, frazione di Città di Castello di appena 575 abitanti. Strada questa che potrebbe portare diretta alla serie D, a patto di superare i tre turni previsti. Commenti del dopo gara. Izzotti. <<Abbiamo pagato le assenze perché in panchina avevo tutti giovani, mentre dall’altra parte i cambi hanno fatto la differenza. È stata una partita equilibrata decisa dagli episodi. I ragazzi sono stati bravi a riprendere subito la partita dopo che siamo passati in svantaggio la prima volta, ma alla fine non c’è stata più la possibilità di recuperare. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Ora dobbiamo concentrarci sul campionato>>. Fucili. <<Non è stata una bella partita, con tanto equilibrio in campo. Siamo stati bravi soprattutto nella seconda parte della ripresa a spingere di più, sfruttando quelle che sono le nostre caratteristiche. I ragazzi sono stati bravi a crederci sino in fondo. Alla fine posso dire che il successo è meritato. Godiamoci questo momento, da domani ritorneremo a pensare al campionato>>.
Forsempronese, tris di coppa. Patarchi decide la finale.

 

È della Forsempronese la coppa Italia di Eccellenza. La squadra metaurense ha iscritto così per la terza volta il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione e torna a far sua la coppa a distanza di dodici anni dall’ultima volta quando s’impose ai calci di rigore sull’Elpidiense Cascinare. La squadra del tecnico Michele Fucili è andata a succedere al Tolentino, la vincente dello scorso anno. Una finale non bellissima quella contro il Porto d’Ascoli, vissuta su pochi episodi e con un pubblico di soli 271 paganti. Una finale che ci ha messo parecchio prima di entrare nel vivo, in pratica solo nel botta e risposta a metà del primo tempo quando la Forsempronese l’ha sbloccata grazie alla conclusione dal limite di Conti che ha sorpreso l’estremo dei piceni Di Nardo. Ma il Porto d’Ascoli è riuscito subito a rimetterla in equilibrio grazie al bel gol di Valentini, abile districarsi in mezzo ad un paio di avversari, spedendo di sinistro la palla sul palo lontano. Poi la partita ha vissuto una nuova fase di stanca sino ad inizio di ripresa in cui il Porto d’Ascoli dava l’idea di poterci mettere qualcosa di più creando delle insidie con Verdesi e Ruggeri. Ma poi col passare del tempo la Forsempronese è riuscita a dare una spinta maggiore per prodursi in finale importante, grazie alle forze fresche giunte dalla panchina, cosa che dall’altra parte è mancata. Per i metaurensi anche un incrocio dei pali col piazzato di Paradisi. E quando ormai tutti stavano pensando ai supplementari ecco la rete che ha deciso la finale: dal corner sulla sinistra a centro area l’incornata in tuffo di Patarchi che finiva in fondo al sacco per l’esplosione di gioia dei supporter forsempronesi presenti. Per la Forsempronese adesso si aprono le porte per le fasi nazionali dove incontrerà gli umbri del Tiferno Lerchi, frazione di Città di Castello di appena 575 abitanti. Strada questa che potrebbe portare diretta alla serie D, a patto di superare i tre turni previsti.

Commenti del dopo gara.

Izzotti. <<Abbiamo pagato le assenze perché in panchina avevo tutti giovani, mentre dall’altra parte i cambi hanno fatto la differenza. È stata una partita equilibrata decisa dagli episodi. I ragazzi sono stati bravi a riprendere subito la partita dopo che siamo passati in svantaggio la prima volta, ma alla fine non c’è stata più la possibilità di recuperare. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Ora dobbiamo concentrarci sul campionato>>.

Fucili. <<Non è stata una bella partita, con tanto equilibrio in campo. Siamo stati bravi soprattutto nella seconda parte della ripresa a spingere di più, sfruttando quelle che sono le nostre caratteristiche. I ragazzi sono stati bravi a crederci sino in fondo. Alla fine posso dire che il successo è meritato. Godiamoci questo momento, da domani ritorneremo a pensare al campionato>>.


 

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