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Matelica, un punto pesante dal forte "profumo" di play off

Mercoledì, 17 Marzo 2021 22:11 Scritto da  Letto 574 volte
  Clicca per ascolare il testo Matelica, un punto pesante dal forte "profumo" di play off 17 Marzo 2021, la puntata numero 31 del “Romanzo I Biancorossi in serie C” regala solo un punto, ma molto pesante perché ottenuto al Manuzzi di Cesena in una partita sempre in salita contro i padroni di casa bianconeri. Il fattore Mattia Bortolussi matelicese doc si materializza subito, come una sentenza già scritta, come all’andata. “Nemo profeta in patria” sembra avere un conto in sospeso con i suoi concittadini e alla prima occasione li castiga: due gol all’andata all’Helvia Recina che fecero svanire una vittoria meritata e un gol al ritorno, una tripletta diluita tra andata e ritorno rinverdendo la storia dei grandi bomber del Cesena nella lunga storia bianconera nei professionisti. Bomber del calibro di Antonio Bordon, Ariedo Braida, Cristian Bucchi, Franco Brienza, Gianni Comandini, Oliviero Garlini, Dario Hubner, Vincezo Iaquinta, Gianluca Lapadula, Adrian Mutu, Graziano Pelle’, il “Condor” Massimo Agostini e il più amato dai tifosi bianconeri Walter Schachener.  Oggi Mattia Bortolussi, matelicese doc, è il cannoniere principe del Cesena e di tutto il girone B di serie C. Il 14° centro sembrava aver messo in discesa la partita con i concittadini biancorossi, ma se Mattia è la bestia nera del Matelica, di contro Filippo Franchi lo è per il Cesena, che già dal primo incontro allora in serie D, un suo gol allo scadere diede la vittoria al Matelica ed oggi la storia si è ripetuta. Suo il gol dell’importante pari ad un quarto d’ora dal termine. La cronaca: minuto 7 Calcagni opera un break a centrocampo si affida ai piedi sapienti di Volpicelli che scodella nell’area bianconera, ma i gemelli del gol Leonetti – Moretti non riescono a finalizzare. Minuto 8 Mattia Bortolussi “la sentenza” scambia col collega di reparto Caturano entra deciso in area e di tecnica e di fisico da il primo dispiacere a Cardinali 1 a 0 e come dicevamo partita subito in salita per gli ospiti biancorossi oggi in verde, tanto che in tribuna qualcuno osservava la curiosità cromatica dove i dieci in campo sembravano avere la muta di gioco del portiere e di contro il portiere la maglia di gioco del Matelica! Minuto 16 potrebbe già calare il sipario sul match perché Mbaye oggi titolare, commette fallo da rigore su Zecca, il sig. Matteo Centi della sezione di Viterbo non ha il minimo dubbio ed indica deciso il dischetto, Caturano si incarica della trasformazione che però non accade perché Cardinali blocca in presa sicura dando ossigeno ai suoi. Al minuto 23 Caturano si riscatta dall’errore del penalty, sempre Zecca che lo innesca, questa volta la punta bianconera non fallisce l’appuntamento con il gol 2 a 0. Il Matelica si desta, al minuto 27 ci prova bomber Leonetti a riaprirla con un bel tiro da fuori area, ma non ha fortuna. Neanche Bordo al minuto 29 ha miglior sorte Nardi è attento e respinge in sicurezza il potente tiro di Lorenzo Bordo. Al minuto 33 è ancora l’indiavolato Zecca che in contropiede impegna severamente Cardinali. Minuto 41 ci pensa come al solito “il gigante campano” col suo pezzo forte la punizione dal limite che come spesso è accaduto quest’anno regala dolori al portiere di turno e gioia personale e alla squadra. 2 a 1 e si va con fiducia negli spogliatoi, un solo gol di svantaggio permette ai biancorossi di rimanere in partita, nei confronti di un Cesena che ha disputato un primo tempo magistrale, per possesso di palla e per intensità agonistica. Si ricomincia con Volpicelli al minuto 3 che cerca la doppietta personale e il gol del pari, ma Nardi sempre attento salva in corner un tiro a botta sicura del bravo Emilio da centro area. Minuto 15, Bortolussi cerca anche lui la doppietta e il gol sicurezza, Cardinali come Nardi è attento e salva in angolo. Mister Colavitto mischia un po le carte per cambiare il decorso della gara si mette a tre dietro rischiando l’uno contro uno contro i veloci e tecnici attaccanti bianconeri, ma la mossa tattica gli da ragione prende campo con l’uomo in più a centrocampo e riesce a contrastare meglio il possesso palla del Cesena. Al minuto 30 il da poco subentrato Filippo Franchi si ricorda della bella tradizione favorevole contro i bianconeri e prima sbaglia il gol del pari da due metri, ma subito dopo sul batti e ribatti tra lui il portiere e i difensori cesenati, ha la meglio con un tocco sottomisura che gonfia la rete del bravo Nardi. Alla fine come per la dinamica due forze, uguali e contrarie si annullano e come all’andata finisce 2 a 2 stesso risultato stesso punteggio, ma se all’andata il pari aveva lasciato un retrogusto un po amaro, oggi le piadine cesenati sono risultate meno indigeste per un punto pesante per la classifica sempre più colorata di play off e per il morale in vista del derby di domenica con la Fermana. (Maurizio Fontenova)
Matelica, un punto pesante dal forte "profumo" di play off

 

17 Marzo 2021, la puntata numero 31 del “Romanzo I Biancorossi in serie C” regala solo un punto, ma molto pesante perché ottenuto al Manuzzi di Cesena in una partita sempre in salita contro i padroni di casa bianconeri. Il fattore Mattia Bortolussi matelicese doc si materializza subito, come una sentenza già scritta, come all’andata. “Nemo profeta in patria” sembra avere un conto in sospeso con i suoi concittadini e alla prima occasione li castiga: due gol all’andata all’Helvia Recina che fecero svanire una vittoria meritata e un gol al ritorno, una tripletta diluita tra andata e ritorno rinverdendo la storia dei grandi bomber del Cesena nella lunga storia bianconera nei professionisti. Bomber del calibro di Antonio Bordon, Ariedo Braida, Cristian Bucchi, Franco Brienza, Gianni Comandini, Oliviero Garlini, Dario Hubner, Vincezo Iaquinta, Gianluca Lapadula, Adrian Mutu, Graziano Pelle’, il “Condor” Massimo Agostini e il più amato dai tifosi bianconeri Walter Schachener. 

Oggi Mattia Bortolussi, matelicese doc, è il cannoniere principe del Cesena e di tutto il girone B di serie C. Il 14° centro sembrava aver messo in discesa la partita con i concittadini biancorossi, ma se Mattia è la bestia nera del Matelica, di contro Filippo Franchi lo è per il Cesena, che già dal primo incontro allora in serie D, un suo gol allo scadere diede la vittoria al Matelica ed oggi la storia si è ripetuta. Suo il gol dell’importante pari ad un quarto d’ora dal termine.

La cronaca: minuto 7 Calcagni opera un break a centrocampo si affida ai piedi sapienti di Volpicelli che scodella nell’area bianconera, ma i gemelli del gol Leonetti – Moretti non riescono a finalizzare. Minuto 8 Mattia Bortolussi “la sentenza” scambia col collega di reparto Caturano entra deciso in area e di tecnica e di fisico da il primo dispiacere a Cardinali 1 a 0 e come dicevamo partita subito in salita per gli ospiti biancorossi oggi in verde, tanto che in tribuna qualcuno osservava la curiosità cromatica dove i dieci in campo sembravano avere la muta di gioco del portiere e di contro il portiere la maglia di gioco del Matelica! Minuto 16 potrebbe già calare il sipario sul match perché Mbaye oggi titolare, commette fallo da rigore su Zecca, il sig. Matteo Centi della sezione di Viterbo non ha il minimo dubbio ed indica deciso il dischetto, Caturano si incarica della trasformazione che però non accade perché Cardinali blocca in presa sicura dando ossigeno ai suoi. Al minuto 23 Caturano si riscatta dall’errore del penalty, sempre Zecca che lo innesca, questa volta la punta bianconera non fallisce l’appuntamento con il gol 2 a 0. Il Matelica si desta, al minuto 27 ci prova bomber Leonetti a riaprirla con un bel tiro da fuori area, ma non ha fortuna. Neanche Bordo al minuto 29 ha miglior sorte Nardi è attento e respinge in sicurezza il potente tiro di Lorenzo Bordo. Al minuto 33 è ancora l’indiavolato Zecca che in contropiede impegna severamente Cardinali. Minuto 41 ci pensa come al solito “il gigante campano” col suo pezzo forte la punizione dal limite che come spesso è accaduto quest’anno regala dolori al portiere di turno e gioia personale e alla squadra. 2 a 1 e si va con fiducia negli spogliatoi, un solo gol di svantaggio permette ai biancorossi di rimanere in partita, nei confronti di un Cesena che ha disputato un primo tempo magistrale, per possesso di palla e per intensità agonistica. Si ricomincia con Volpicelli al minuto 3 che cerca la doppietta personale e il gol del pari, ma Nardi sempre attento salva in corner un tiro a botta sicura del bravo Emilio da centro area. Minuto 15, Bortolussi cerca anche lui la doppietta e il gol sicurezza, Cardinali come Nardi è attento e salva in angolo. Mister Colavitto mischia un po le carte per cambiare il decorso della gara si mette a tre dietro rischiando l’uno contro uno contro i veloci e tecnici attaccanti bianconeri, ma la mossa tattica gli da ragione prende campo con l’uomo in più a centrocampo e riesce a contrastare meglio il possesso palla del Cesena. Al minuto 30 il da poco subentrato Filippo Franchi si ricorda della bella tradizione favorevole contro i bianconeri e prima sbaglia il gol del pari da due metri, ma subito dopo sul batti e ribatti tra lui il portiere e i difensori cesenati, ha la meglio con un tocco sottomisura che gonfia la rete del bravo Nardi.

Alla fine come per la dinamica due forze, uguali e contrarie si annullano e come all’andata finisce 2 a 2 stesso risultato stesso punteggio, ma se all’andata il pari aveva lasciato un retrogusto un po amaro, oggi le piadine cesenati sono risultate meno indigeste per un punto pesante per la classifica sempre più colorata di play off e per il morale in vista del derby di domenica con la Fermana.

(Maurizio Fontenova)


 

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