Colpo grosso del Corridonia che ricambia con la stessa moneta la cortesia avuta dal Portorecanati all’andata. Una partita che si è decisa nel finale grazie alle reti dell’inossidabile Raffaele Cerbone, bissata subito dopo da Lorenzo Maccioni. Primo tempo più di marca locale, con alcune occasioni per sbloccare il risultato. Nella ripresa meglio gli ospiti.
Voci dallo spogliatoio del Portorecanati
C’è delusione nelle parole di mister Luca Pavoni: <<Il risultato non è vero – dice -. Però hanno trovato queste due palle e sono venuti i due gol. È stato un secondo tempo no per noi, mentre nel primo tempo dovevamo concretizzare di più. Non è stato il Corridonia a metterci in difficoltà – sottolinea -. Difficoltà che invece ci siamo creati da soli. Nel primo tempo abbiamo avuto 3-4 palle gol. Purtroppo se non fai gol può finire così: è la legge del calcio. Loro hanno fatto due tiri, due gol, perché non hanno superato la metà campo. Guardiamo avanti pensando subito alla prossima partita>>.
Voci dallo spogliatoio del Corridonia
Martino Martinelli si gode il successo, anche perché stato molto sudato. <<Sapevamo che dovevamo soffrire – ammette l’allenatore -. Abbiamo affrontato una grossa squadra molto organizzata che merita i punti che ha. Nel primo tempo abbiamo sofferto ma siamo rimasti sempre in partita, concedendo qualche tiro da fuori. Poi nel secondo tempo i ragazzi sono venuti fuori alla grande e, quando si sono allargati un po' gli spazi, hanno saputo colpire come sanno>>. L’ultima citazione riguarda il portiere Alessio Osso, stoicamente in campo. <<Osso nel riscaldamento si è rotto un dito – rivela Martinelli -. Bisogna ringraziarlo per aver dato la disponibilità a giocare. Questo è un ragazzo che ha un cuore grande e questi sono i nostri giocatori che vanno in mezzo al campo!>>.
g.m.