Incontro tra Porto Potenza e Fortitudo Fabriano

PORTO POTENZA: Giulietti, Mengaroni, Cingolani, Malaccari (70°Gleboki), Paparoni, Mascilongo, Verdicchio (82°Mascia), Giri, Baiocco, Marcantoni, Di Sirio (57°Costantini). ALL. Esposto. (A disp. Mobili, Gregori, Antonini M., Masllavica).

FORTITUDO FABRIANO: Ruggeri J., Ruggeri C., Ippolito, Moretti, Clementi, Bellucci (74°Mazzarella), Biocco, Guidarelli, Piccolini, Mariani (78°Lettieri), Gobbi. ALL. Ferranti. (A disp. Antonelli, Battistoni, Meschini, Porcarelli, Pallotta).

ARBITRO: Valerio Giovannini di Ascoli Piceno.

RETI: ///////

AMMONITI: Giri, Di Sirio, Ruggeri C., Ippolito, Clementi, Guidarelli.

Tra due squadre che giocano un buon calcio e che raramente rimangono con le polveri bagnate ci si aspettava un match ricco di gol o, comunque, con tante emozioni. Ed invece tra Porto Potenza e Fortitudo Fabriano è uscito l’unico 0-0 di giornata. Una partita con poche occasioni da rete e con tanto equilibrio. Le due squadre si sono praticamente annullate, con la formazione ospite, migliore attacco del girone con la premiata ditta Piccolini-Mariani-Biocco (29 gol in tre), che è sembrata più preoccuparsi di controllare l’avversario, soprattutto nel secondo tempo quando raramente ha superato la metà campo. Il Porto Potenza dal canto suo ha mostrato il suo solito carattere volitivo ma in casa accusa maggiori difficoltà a trovare la via della rete, e non è un caso se la vittoria casalinga manca da oltre tre mesi. A complicare il tutto ancora le condizioni del terreno di gioco, troppo irregolare per chiedere di controllare agevolmente la palla. Primo tempo più vivace giocato a buon ritmo. Il Porto Potenza fa la partita e si fa apprezzare per buone trame di gioco. Al 7° cross di Marcantoni e Baiocco sul secondo palo viene anticipato di un nonnulla da Cristiano Ruggeri. Al 17° ancora Baiocco pericoloso in area, ma sul suo tiro al volo il portiere non si fa sorprendere. Nel giro di 90 secondi si fa vedere anche la Fortitudo: al 35° Mariani semina il panico sulla destra e mette in area un pallone invitante ma Piccolini spara alto. Un minuto dopo Biocco da trenta metri inventa una fucilata ma la palla fa la barba al palo. Nella ripresa il ritmo cala vistosamente e di occasioni se ne contano davvero poche. La Fortitudo sembra accontentarsi del pari e raramente innesca i suoi pericolosi attaccanti mentre il Porto Potenza non riesce a trovare interessanti spiragli in chiave offensiva. Nonostante le alchimie dalle panchine ed i cambi effettuati lo 0-0 di partenza sembra scontato. Solo un episodio sporadico potrebbe cambiare l’inerzia del match: come al 78° quando il neo entrato Gleboki spara dal limite dell’area con la palla che sfiora la traversa. Oppure all’86° quando un fortunoso rimpallo favorisce Piccolini che però non inquadra la porta. Il triplice fischio dell’ottimo Giovannini di Ascoli Piceno sancisce la spartizione della posta.    

Ammonizioni:

Espulsioni:

Reti: