Incontro tra Aurora Treia e Portorecanati

Torna a non subire gol e torna alla vittoria l’Aurora Treia di Appignanesi, che batte in casa un buon Porto Recanati ancora alla ricerca della condizione migliore.

Guardando il calendario sarebbe stato eccessivo parlare di un incontro decisivo, anche se la classifica affermava il contrario: le ridottissime distanze createsi tra la zona play-off e quella play-out (2 punti tra la quinta e la quintultima), rendevano questo match importantissimo sotto il profilo morale e ancor di più appunto per la classifica, che entrambe le squadre necessitavano di scalare. Hanno avuto ragione i passotreiesi che hanno azzeccato tutto: atteggiamento, giocate e sostituzioni. Il Porto Recanati ha perso, nell’immediato pre-partita, uno dei suoi uomini più in forma e chiamati a fare la differenza: quel Pandolfi che, insieme allo squalificato Carnevali, avrebbe creato un duello che ci auguriamo di goderci alla settima di ritorno, quando le partite conteranno davvero sotto ogni aspetto. Al loro posto hanno giocato, per il Porto Recanati, un ottimo Balloni, mentre tra le fila dell’Aurora le veci dell’esperto numero 6 sono state fatte da Elia Gianfelici, sempre più una sicurezza anche nelle vesti di centrale difensivo.

La partita non ha regalato moltissimi sussulti e per il primo squillo abbiamo dovuto attendere il quarto d’ora inoltrato: Di Marino, liberato al limite da un appoggio di Alex Di Francesco, calciava con il piattone sinistro tra le braccia di Isidori. Nel primo tempo il match è stato equilibrato, la differenza tra le due squadre, che hanno costruito in verità non molto, l’hanno fatta le conclusioni: mentre l’Aurora ha più volte attentato alla porta di Isidori, il Porto Recanati, nonostante la supremazia tecnica a metà campo, non è riuscita a calciare pericolosamente verso Cartechini, impegnato in data odierna solo nel fondamentale dell’uscita. Per lo più mischie le situazioni pericolose per la difesa dell’Aurora, mentre dall’altro lato del campo ci hanno provato Cervigni, tornato titolare, e Ariel di Francesco che, dopo grande iniziativa personale, metteva al centro un ottimo pallone costringendo la difesa arancio-nero vestita agli straordinari: era il 42’ di un primo tempo, come detto, equilibrato.

Nella ripresa il Porto Recanati sembrava ben messo in campo e alzava il proprio baricentro, ma le occasioni migliori sono state ancora una volta per l’Aurora che, se messa nella condizione di offendere di rimessa, è in grado di creare grandi pericoli. Al quarto d’ora ci provava Balloni, incrociando dal limite con il destro: bene ancora Cartechini. Poi la grande occasione per i bianco-rosso-blu: alla metà della ripresa, su azione di contropiede, Marasca rifiniva per Ariel di Francesco che, appena entrato in area, tentava di incrociare con il sinistro. Sulla respinta di Isidori, provava Marasca, trovando ancora il portiere ex Helvia Recina pronto all’intervento. Il momento chiave del match è il 29’: Appignanesi manda in campo Chornopyschuk. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un azione tra il neo-entrato e Carbonari, il pallone arriva sul fondo, settore sinistro dell’attacco, proprio a beneficio del giocatore di origine ucraina. Dopo aver sfidato uno contro uno il diretto avversario, faceva partire un traversone al centro dell’area, dove con tempismo perfetto Simone Marasca spingeva in porta, in tuffo, alle spalle di Isidori. Uno a zero. La reazione del Porto Recanati è più di pancia che di testa e non sortisce gli effetti che Mazzaferro si aspettava: giusto una conclusione di David Gasparrini, larga di poco, impensieriva Cartechini.

Al fischio finale, la soddisfazione di Appignanesi e il rammarico di Mazzaferro ai microfoni di Radio C1 in Blu: il tecnico passotreiese, fiero della prestazione, della rete inviolata e della vittoria; il mister arancio-nero fortemente deluso dal risultato ma relativamente compiaciuto della prestazione.

In definitiva un’Aurora Treia cinica, ben organizzata e che ha saputo sfruttare i momenti a lei favorevoli nel corso di un match equilibrato ha battuto un Porto Recanati dal buon gioco, che non ha saputo far valere le ottime individualità in organico.

Lorenzo Cervigni

Aurora Treia 1

Porto Recanati 0

MARCATORI: Marasca al 30’ s.t.

AURORA TREIA: Cartechini, Cervigni, Carbonari, Menghini, Verdicchio, Gianfelici, Marasca (37’ s.t. Diallo), Di Marino (29’ s.t. Chornopyschuk), Ariel Di Francesco, Alex Di Francesco, Caracini. A DISPOSIZIONE: Frelli, Mari, Marini, Ricci, Bianchi. ALLENATORE: Massimo Appignanesi.

PORTO RECANATI: Isidori, Cento, Patrignani, Martiri (35’ s.t. Noto), Dovesi, Casson (47’ s.t. Stefanelli), Garcia, Thiam, Balloni (21’ s.t. Gasparini D.), Gasparini E., Storani. A DISPOSIZIONE: Suarato, Mandolini, Pandolfi, Rombini. ALLENATORE: Andrea Mazzaferro.

AMMONITI: Menghini, Di Marino, Alex Di Francesco, Ariel Di Francesco (AUR); Dovesi, Gasparini E. (PRE)

ESPULSI: nessuno

ANGOLI: 0 - 5

ARBITRO: Eremitaggio di Ancona

Torna alla vittoria un’ottima Aurora Treia che, tra le mura amiche, ha ragione di un discreto Porto Recanati grazie alla prima marcatura stagionale di Simone Marasca. Buona la prova dei passotreiesi di Appignanesi che denotano una crescita fisica e soprattutto mentale: difesa molto solida nonostante la squalifica di Carnevali. Soddisfazione per Massimo Appignanesi, che nel dopo gara ha elogiato la partita dei suoi ragazzi e ha mostrato orgoglio per la rete rimasta ancora una  volta inviolata. Mazzaferro, sponda Porto Recanati, incassa la delusione e si dice anch’egli soddisfatto di cosa ha fatto vedere la squadra su un campo difficile come il Comunale di Treia. A Treia, Aurora Treia batte Porto Recanati per una rete a zero, il gol di Marasca al 30’ del secondo tempo.

Lorenzo Cervigni

Ammonizioni:

Espulsioni:

Reti: Gol di Marasca (71° min),