Incontro tra Comunanza e U. Piazza Immacolata

COMUNANZA (4-4-2): Grande, Galloppa, Mancini, Ascenzi, Taddei, Rosati, Tiburzi, Simoni, Luciani (75’Antognozzi), Puddu, A. Ciabattni (70’Bruni). All. Padalino.

PIAZZA IMMACCOLATA (3-4-3): Fioravanti, Fermarini, Ferretti, Petrelli, Quaremma, Tassi, Castelli, Stangoni (46’Spinelli), M.Palatroni, De Angelis, N.Palatroni (76’ Doci). All. Cacciatori.

ARBITRO: Del Papa di Fermo.

NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: De Angelis (P), Simoni, Taddei, Triburzi, Galloppa. Recuperi: 2’ pt + 5’ st.

COMUNANZA Poco Comunanza58 in attacco. Piazza Immacolata indenne. Questo in sintesi, quanto emerso a fine gara. Eppure, l’occasione buona i ragazzi di Padalino l’avevano avuta per far propria l’intera posta in palio. Il Comunanza correva, attaccava, s’impegnava ma non superava il Piazza per colpa di un attacco che manca di quantità e qualità. Comunque, quando alla fine delle ostilità mancavano cinque minuti l’arbitro, opinabile quanto non mai il suo operato, decretava la massima punizione ai padroni di casa. Era l’occasione buona per sbloccare il risultato e il ritorno alla vittoria dopo il ruzzolone di mercoledì scorso contro l’Amandola in occasione della gara di recupero. S’incaricava il metronomo Ascenzi che al momento di calciarlo si lasciava ipnotizzare da Fioravanti che gli parava il tiro. Finiva così a rete inviolate una partita, che a parte i primi quindici minuti della ripresa di predominio ospite, era stata di appannaggio dei padroni di casa. Né sono bastati i cinque minuti di extra time a ribaltare un risultato rimasto inchiodato sullo 0 a 0. Il nulla di fatto contro il Piazza Immacolata e la pesante sconfitta nel derby contro l’Amandola, sono i due campanelli dall’arme che indurranno mister Padalino a rivedere l’assetto squadra al fine di evitare spiacevoli conseguenza dopo aver visto all’opera una squadra che fino a due settimane fa è stata oggetto di ammirazione da parte degli addetti ai lavori e agli onori della cronaca.

 

( Giuseppe Capasso)

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