Minuto numero 58 della sfida tra Amatori Corridonia e Caldarola, gara di esordio del girone C di Prima Categoria. Calcio di rigore per la formazione ospite. Sul dischetto si presenta lo specialista dei calci piazzati Massimo Nerpiti che realizza. E' il gol numero 100 di una lunga carriera che ha visto Nerpiti calcare i massimi palcoscenici del calcio marchigiano con la ciliegina sulla torta dell'esperienza in serie C con la maglia del Tolentino. "Personalmente sono più soddisfatto per i 3 punti conquistati dalla squadra che per aver segnato il centesimo gol personale – le dichiarazioni di Nerpiti – Toccare quota 100 era l'ultimo traguardo che volevo raggiungere da calciatore, anche se non era fondamentale".
Certo non è cosa da tutti mettere così tante volte il pallone in fondo alla rete avversaria. C'è un gol che ricorda con particolare piacere?
"Sono stati tutti gol speciali perchè segnare è sempre una grande soddisfazione. Forse il più importante, quello che ricordo particolarmente, è il primo gol in serie C con la maglia del Tolentino messo a segno contro il Pontedera. In porta c'era Giulio Drago, che era stato anche il vice di Tacconi alla Juventus, e batterlo è stata una grande soddisfazione che porterò sempre con me":
Una carriera infinita quella di Nerpiti, che in ultimo ha scelto Caldarola guidandola, sia in campo che dalla panchina, al ritorno in Prima Categoria. A 40 anni ancora si diverte?
"Indubbiamente sì. Quando due anni fa sono arrivato a Caldarola è stato come un ritorno a casa. A Caldarola, infatti, avevo trascorso anni belli in passato e, quindi, conoscevo l'ambiente e la voglia che c'è di calcio. Un ambiente dove si sta bene e ancora ci si diverte".