Campionati provinciali allievi e giovanissimi al giro di boa e alla vigilia dell'inizio del girone discendente si cominciano a tirare le prime somme. Nella provincia di Macerata a comandare i rispettivi gironi sono Civitanovese, Maceratese, United Civitanova, Matelica, Recanatese per gli allievi e Montecassiano, United Civitanova, Civitanovese, l'accoppiata Union calcio-Santa Maria Apparente e Robur per i giovanissimi. Quello che, subito, balza agli occhi, però, sono alcuni risultati che evidenziano un nettissimo divario tra le contendenti. La domanda, allora, sorge spontanea: tutto ciò può essere considerato educativo per i giovani? Una domanda che abbiamo girato a Giammario Cappelletti, responsabile del settore giovanile della Junior Macerata. "Probabilmente no – risponde senza esitare il nostro interlocutore – ma adesso abbiamo questa formula che vige nelle Marche e dobbiamo attenerci a quelli che sono i regolamenti. Il rovescio della medaglia è quando c'erano qualche anno fa i campionati regionali e provinciali, dove le vincenti del provinciale salivano al regionale e qualcuna delle squadre regionali "retrocedevano" nel provinciale. Ecco il motivo per cui all'epoca fu deciso di cambiare, per non imporre le retrocessioni fin dai campionati giovanili. E' vero che anche allora c'erano risultati particolari, ma oggi ce ne sono sicuramente molti di più". Altra questione quella della composizione dei gironi, alcuni dei quali sembrano essere assolutamente squilibrati. "E' vero – continua Cappelletti – e noi ne abbiamo la prova con le nostre due rappresentanti che, inserite in due gironi (allievi e giovanissimi) di ferro rischiano di mancare la qualificazione. Soprattutto negli allievi, in un girone a 5 sono state inserite Tolentino, Junior Macerata e United Civitanova, vale a dire tre finliste della fase regionale nella passata stagione. Non per piangerci addosso, ma visti anche altri gironi, sarebbe stato più opportuno gestire diversamente la situazione. L'importante, comunque, è che i ragazzi continuino ad impegnarsi e, soprattutto, a divertirsi".