Dopo la Maceratese, il Tolentino. Un gruppo di imprenditori e professionisti si muove concretamente per acquistare il club di calcio cremisi. La notizia è di quelle grosse ed è assolutamente fondata al punto che, dopo qualche mese di chiacchiere ed illazioni, ci sono stati degli incontri con il sindaco Giuseppe Pezzanesi.
Sui nomi dei rappresentanti di questa cordata c’è riserbo come avviene nelle fasi iniziali di potenziali trattative, di certo però si tratta di figure locali e soprattutto non di un bluff. Oltre all’intenzione di rilevare la totalità dell’Us Tolentino (nel 2013 ebbe proprio il sindaco tra le persone che contribuirono a favorire la continuità dei cremisi dopo il fallimento), la cordata sarebbe in grado di garantire solidità e investimenti. A coordinare l’operazione è una figura di spicco nel mondo del diritto sportivo marchigiano come il commercialista ascolano Massimo Collina che ha già accompagnato il passaggio di proprietà della Sambenedettese ed è stato revisore al Comitato regionale. E’ lui che ci fornisce altre indicazioni.
Collina, conferma che si tratta di persone della zona? ”Sì, sono di Tolentino e del maceratese. Vorrebbero anche trasformare l’Associazione sportiva in società.” Cosa è stato fatto finora di concreto? ”E’ stata formalizzata una lettera, una proposta d’acquisto irrevocabile consegnata sia al sindaco che al club. Pezzanesi ha anche chiesto delle esplicite garanzie e sono state fornite.” Garanzie economiche? ”Sì e posso giusto dire che parliamo di cifre importanti a 5 zeri. Aspettiamo la risposta.” La nuova cordata diventerebbe operativa comunque dal 1 luglio…”Sì.” Cosa può dire ai tifosi su questa importante e nuova trattativa? ”Anche questi imprenditori hanno i colori cremisi nel cuore. Un progetto assolutamente serio, non si tratta di avventurieri come avviene spesso nel calcio..”