Monticelli sette bellezze. “Credere, obbedire, combattere”. Nessuna recrudescenza, da parte del cronista ma solo citare il credo dell’archimandrita (consultare il vocabolario della lingua italiana per chi non conosce il significato) di Nicola Stallone. Tre verbi all’infinito che il tecnico bianco azzurro sta cercando di coniugare e inculcare nella mente dei suoi ragazzi che dai risultati che arrivano dai campi di gioco pare che li vanno metabolizzando di partita dopo partita. Se a questa tesi se ne aggiunge una seconda, ovvero quella di indovinare i cambi a gara in corso, ecco che i risultati trovano conferma. La classifica ancora non strizza l’occhio ai bianco azzurri che attualmente, collocati nella zona centro bassa, annoverano otto punti frutto di una vittoria, cinque pareggi, una sconfitta e zero quoziente reti avendo realizzato dieci gol e subiti altrettanti. Un percorso abbastanza positivo, ma forse non come vorrebbe il mister. Ma siamo appena alla settima giornata e di strada ce ne da percorrerne ancora tanta. Per come si sta comportando l'ex matricola terribile, del quartiere della città delle Cento Torri, da Fermo lancia un grido: “Ci siamo anche noi”. E a buona ragione possono affermarlo. Al Recchioni sono stati loro i veri protagonisti dello spettacolo calcistico. Quando non ci sono interventi a discapito del direttore di gara, come dicono a Roma per l’avversario, “Non c’è trippa per gatti”. Tre a due il risultato finale e vittoria in rimonta per gli ospiti grazie alle reti messo a segno dal duo ex di turno Pedalino-Bucchi. I due mattatori di un pomeriggio che rimarrà negli annali del calcio ascolano. Giusto anche riconoscere il merito degli altri. Merito che non va solo a loro, ma in particolare al mister. La gara, diciamo senza dispiacere nessuno, l’ha vinta lui con il cambio Donatangelo-Bucchi. Mai scelta fu così azzeccata. Correva il 13esimo del secondo tempo, ed è stata tutta un’altra partita quella che vi stiamo raccontando. Al duo delle meraviglie sono bastati 15’ ovvero dal 24’ al 39’ della ripresa per affondare la corazzata del nocchiere Flavio Destro a modo loro per come sanno gonfiare la rete avversaria. Due bomber alla ribalta che se il buongiorno si vede dal mattino saranno loro con i gol a dare gloria e prestigio al Monticelli di mister Stallone meritevole di ben altre platee. IN SINTESI: per chi non conosce ancora il risultato finale. Doppietta di Pedalino di cui una delle reti su rigore e primo acuto di Bucchi per gli ospiti. Cremona e su penalty Molinari per la Fermana
(Pino Capasso)