Nell'attesissimo derby del Comunale di Treia, Aurora Treia e Chiesanuova si sono divise la posta in palio. Il risultato finale di 0-0, con le due squadre più attente a non perdere che disposte a vincere, offre spunti che confermano pienamente le valutazioni ponderate nel corso delle prime cinque giornate di un equilibratissimo campionato di Promozione. L'Aurora Treia, con l'arrivo di Appignanesi, ha trovato la quadra e non subisce gol all'ormai lontano 25 settembre (Carlos Aquino su rigore): sono trascorsi ben 284 minuti dall'ultima volta che Cartechini ha raccolto il pallone dal fondo del suo sacco. Una ritrovata solidità difensiva, a cui però fa da contraltare una condizione fisica ancora non eccellente. Come in occasione della vittoriosa trasferta di Porto Sant'Elpidio, la squadra fa molta fatica a reggere i ritmi di gioco per tutti i novanta minuti e a mantenere le adeguate distanze tra i reparti in entrambe le fasi: ne consegue difficoltà in fase di manovra e spesso scarsa lucidità nella zona calda del campo. Per ovviare a tali problematiche, Appignanesi si sta servendo degli uomini di maggiore esperienza, sacrificando, su tutti Chornopyschuk e Cervigni, giocatori di qualità ma per certi versi ancora acerbi. Un Appignanesi che ai microfoni di RC1 in Blu si è comunque dichiarato soddisfatto della situazione di classifica e ben disposto a lavorare con la squadra per appianare le grinze rappresentate da tali questioni tecniche, tattiche e atletiche. L'impressione è che l'Aurora abbia comunque le carte in regola per reggere il confronto con le corazzate del girone, che in questo scorcio di stagione non hanno impressionato come ci si aspettava. La sfida che attende i passotreiesi a Castel di Lama contro il Ciabbino potrà fungere da cartina al tornasole per verificare un'ulteriore crescita della squadra, che con tre risultati utili consecutivi occupa meritatamente la zona play-off, a due punti dalla vetta occupata dal Montefano e dalla Lorese.

Lorenzo Cervigni