Il calcio giovanile della nostra provincia ( termine tornato recentemente di moda ) ci regala calciatori in erba molto interessanti.
Se Bonaventura, Melchiorri e Marilungo sono e restano i calciatori veterani marchigiani della serie A, molti giovani sono pronti a fare il salto di qualità nella prossima stagione.
Gian Filippo Felicioli, dopo un avvio difficile, si sta imponendo con la maglia dell'Ascoli. Il terzino mancino (classe 1997 nato a Fiuminata ) si è conquistato un posto da titolare. Numeri importanti che inevitabilmente hanno attirato l'interesse di due società di Serie A, l'Atalanta e la Sampdoria che hanno presentato offerte da circa 2 milioni di euro per il cartellino, ma dal Milan è arrivato un no categorico, nessuna volontà di perdere il controllo sul giocatore.
Il presente resta dunque rossonero, ma il futuro è ancora tutto da scrivere, a partire dal rinnovo del contratto con il Milan che scadrà nel 2018.
( nella foto Gianfilippo Felicioli con la maglia del Milan Primavera )
Senza rinnovo il rischio è di perdere il giocatore a una cifra bassa, con un solo anno di contratto rimasto. A fine stagione, quando verrà tracciato un bilancio di questa prima esperienza tra i professionisti, se Felicioli manterrà il rendimento avuto finora non ci saranno problemi a trovare un'intesa, anche perché i giovani talenti italiani piacciono all'attuale dirigenza rossonera.
La crisi del terzino De Sciglio, dopo la figuraccia rimediata dal Milan contro l'Empoli e la sostituzione avvenuta fra i fischi di San Siro, aprirebbe la strada al giovane talento locale che potrebbe essere inserito nel giro della prima squadra del prossimo anno.
Tutto dipenderà dalle scelte del Milan: tralasciando Abate che opera sulla fascia destra, sulla corsia mancina rimarrebbero Antonelli, Vangioni e Calabria e De Sciglio ( in partenza per Torino ). La probabile partenza di Vangioni, i dubbi su Calabria e l'incognita De Sciglio, corteggiato dalla Juventus, potrebbero però aprire spazi importanti per un rinforzo interno come Felicioli, consentendo così ai rossoneri di concentrare le attenzioni su altri reparti. Ogni discorso è comunque rimandato a maggio, con una certezza: il Milan crede in Felicioli e non vuole perderlo, le pretendenti sono avvisate.
Non saliranno per il momento in serie A gli altri due gioiellini camerti Fulvio Colonnelli (perno difensivo del Tolentino in Eccellenza) e Francesco Cottini ( centrocampista del Camerino in prima categoria), ma entrambi sono ambiti e tenuti sotto osservazione da società professionistiche. Non sono escluse chiamate eccellenti nelle prossime settimane.
Su tutto dovesse avverarsi, come in un sogno, per il calcio locale e per le società sarebbe un riconoscimento molto importante per tutto il lavoro che dirigenti, tecnici e addetti ai lavori hanno svolto in questi ultimi anni. Lavorare sui vivai e sui primi calci è sempre più importante e difficile. Ma quando ti ritrovi tutti questi talenti così in alto hai vinto la partita più importante.
( sotto nella foto il responsabile tecnico del Camerino calcio Mauro Borioni con alcuni giocatori degli Allievi . Borioni, quando era alla settempeda ha allenato anche Giacomo Bonaventura )