Finale di campionato amaro per il Fiuminata che con la sconfitta di Corridonia ha dato addio proprio sul filo di lana al sogno di poter disputare i play off. Nonostante l'epilogo il tecnico Angelo Ortolani si dice soddisfatto della stagione disputata dalla sua squadra.
Mister Ortolani, che voto dà alla sua squadra?
Personalmente ritengo sia stato fatto il massimo e forse qualcosa di più. I programmi di inizio stagione erano quelli di raggiungere senza patemi la salvezza con un pensierino alla coda “spareggi play off”. Siamo stati sempre nelle parti alte della classifica con una rosa, per scelta voluta e dovuta, non molto numerosa.18 giocatori non sono molti per una società che non dispone di settore giovanile, ma è stata fatta una scelta precisa cercando di privilegiare un’organizzazione societaria in grande crescita. Dispiace per la società che avrebbe meritato la soddisfazione dei play off e per i ragazzi che hanno sempre dato il massimo.
Che partita è stata a Corridonia?
Una partita vera e faccio i complimenti agli Amatori che hanno onorato il calcio con il loro impegno, pur non dovendo chiedere niente alla classifica. Dico, però, che e’ stato giusto cosi’. Gli Amatori Corridonia hanno meritato la vittoria con una prestazione vera e migliore della nostra. Forse in altre gare dell’ultima giornata non e’ stato così, senza voler sfiorare alcuna polemica.
Dunque annata positiva?
Ci siamo confrontati con la società e possiamo dire che la squadra merita un 8 pieno. Abbiamo dovuto superare difficoltà importanti: sisma, nevicate ed altro, come detto, con una rosa molto ristretta. La mia squadra negli uomini di base avrebbe potuto lottare per traguardi migliori, ma difficile immaginare di poter puntare a traguardi importanti senza poter far …rifiatare nel corso di 30 partite ed oltre (coppa compresa) uomini di sicuro valore. Siamo stati abbastanza fortunati sul piano degli infortuni, altrimenti ci sarebbe stato da soffrire e guardarsi le spalle. Dunque un bravo ai ragazzi, un 10 alla società che non ci ha fatto mancare nulla e che grazie all’apporto di un fantastico Andrea Tiburzi in veste di direttore sportivo e preparatore dei portieri che ha dovuto, per forza di cose , rimettere le scarpe da calcio e che ha dato un apporto importantissimo alla squadra. La scorsa stagione abbiamo totalizzato 39 punti soffrendo fino all’ultimo per la salvezza e disputando con onore una finale di coppa Marche, mentre quest’anno siamo comunque stati sempre protagonisti nella parte nobile della classifica. C’è da essere comunque sereni e soddisfatti.
Per il prossimo anno?
Presto da dire. Ringrazio la società che mi ha rinnovato la fiducia che spero di ricambiare in futuro, ma per scelte e programmi credo sia ancora presto anche se confesso di trovarmi benissimo a Fiuminata. Ora ci godiamo il meritato riposo consapevoli di aver disputato una stagione positiva.
Sulla vittoria del Camerino cosa ci dice?
Una vittoria meritata, costruita e fortemente voluta per una città che ha avuto ed ha ancora grandi problemi per via del terremoto. Ho fatto i miei personali complimenti a società, mister e giocatori nell’immediato triplice fischio della gara di Muccia. Vincendo quella partita hanno dimostrato di essere i più forti. Complimenti ancora.