E’ un ritorno a casa quello di Federico Fiecconi che riabbraccia quella Settempeda dove è cresciuto e in cui ha militato fino a due stagioni or sono. Anche lui, come Francucci, arriva dal Caldarola (29 presenze e 7 reti) avventura vissuta dopo quelle in altre società della provincia che gli sono valse esperienze significative in Promozione e Prima. Ora ci sarà una categoria diversa, inferiore, ma la scelta si sposa con l’amore verso la propria città, Federico è settempedano doc, e verso la maglia biancorossa. L’attaccante conferma come la decisione presa sia dipesa principalmente da questo: “Sono tornato per cercare di dare una mano alla squadra del mio paese alla quale sono particolarmente legato e l’intento, comune a tutti, è quello di riportare in alto dal punto di vista calcistico la Settempeda e San Severino in un campionato più consono che l’ambiente senza dubbio meriterebbe”.
Dopo un lungo corteggiamento, vi siete trovati: “E’ vero. Sono state diverse le estati in cui avevamo avuto contatti, ma è sempre mancato l’ultimo passo per ritrovarci insieme. Questa, invece, è stata la volta buona e sono molto contento di aver detto sì”.
Sembra stia nascendo una squadra importante. Concordi?: “Ovviamente, perché la società si è già mossa al meglio e le intenzioni sembrano molto serie. I primi acquisti dimostrano concretezza e idee chiare. Anche questo è stato un aspetto che mi ha convinto. Sta nascendo un gruppo valido in cui ci saranno tanti ragazzi locali e mi auguro che anche qualcun altro si convinca a venire a dare una mano rendendo fattibile un progetto che punta a riportare in alto la Settempeda. La dirigenza ha quindi dimostrato quanto tenga alla prossima stagione che potrebbe davvero regalare belle soddisfazioni”.
Federico, ritroverai Francucci: “Sì, continueremo ad essere compagni e sono particolarmente contento di giocare ancora insieme. Ho parlato con Francesco a lungo della Settempeda e della scelta da fare. Abbiamo praticamente deciso insieme. Gli ho dato consigli da amico e non nego di aver spinto per farlo venire, perché sono convinto che lui sia il centravanti ideale per questa squadra. E’ un giocatore importante e potrà dare tanto, anche perché sarà spinto da una grande voglia di riscatto dopo l’ultima stagione dove è stato sfortunato causa problemi fisici e scelte tecniche che gli hanno tolto spazio”.
Ci sarà anche un’altra persona importante per te. Mister Ruggeri: “Altro motivo fondamentale per dire di sì. Lui mi ha dato tanto e mi ha fatto giocare nella precedente avventura insieme. Adesso lo ritrovo e sono felice, anche perché so l’importanza di “Lele” all’interno dello spogliatoio, non solo come tecnico di valore ma anche per la mentalità e l’atteggiamento positivo che mostra e trasmette a tutti”.
Roberto Pellegrino