Dopo la terza amichevole col Porto D’Ascoli, formazione che milita nel campionato d’Eccellenza, a colloquio col mister Nicola Stallone, l’archimandrita del Monticelli, la formazione di quartiere della città delle Cento Torri. Terza amichevole e squadra che risponde ai dettami impartiti dal tecnico.
Mister, si sente appagato per come risponde la squadra “ Direi di si visto i risultati di queste prime tre amichevoli che come lei sa, non fanno testo ma danno le prime indicazioni per il proseguo della preparazione. C’è stato il debutto con l’Avellino che seppure sconfitti, siamo riusciti a tener testa a una formazione di serie B. Comunque, aspettiamo quando arriveranno i risultati che contano ovvero che fanno classifica “.
Contro il Porto d’Ascoli è arrivato il primo gol della stagione “ Vero, ha segnato Guida un ‘98 di belle speranze che se terrà fede ai si dice ne sentiremo parlare “.
Visto la situazione attuale, la preoccupa l’attacco “ Certo, Pedalino non in perfette condizioni fisiche e Negro accasatosi con la Recanatese, sfido chiunque a non essere preoccupato, ma io non ne faccio un dramma - dichiara il nostro interlocutore -. So come venirne a capo “.
Ce lo svela questo segreto “ Lei sa che io amo lavorare con i giovani. Come pure sa che il Monticelli annovera in formazione più giovani. Sono loro che dovranno sopperire alle eventuali mancanze che si dovessero manifestare durante il prosieguo del campionato “.
Quindi pensa di risolvere il problema attacco con i giovani di cui dispone “ Certamente! In attesa di recuperare Pedalino saranno loro che si alterneranno a gonfiare la rete avversaria “.
Ce li dice chi sono “ Perchè no! Ciavuschi ’97, Guida ’98, Ninte ’97 e Petrarulo ’98. Questo è il poker degli attaccanti che si alterneranno fra loro e che spero ci regalino gol a zuffunno come dicono a Napoli”.
(Giuseppe Capasso)