Una riunione fiume del Comitato Figc Marche per decidere la composizione degli eventuali gironi nei campionati di Promozione, Prima e Seconda Categoria. Mentre per la Promozione non sembrano esserci particolari problemi, con l'ormai quasi sicuro inserimento del Camerino nel girone A, novità assoluta per la società ducale, ed il Montefano confermato nel girone B, per quanto riguarda la Prima Categoria sono le nobili decadute a rallentare i lavori dei massimi dirigenti del calcio regionale. Decisa ormai l'ammissione in Prima Categoria, come squadre in sovrannumero, di Civitanovese, che parteciperà anche alla coppa nel girone con Aries Trodica e Porto Potenza, e Anconitana, resta da decidere gli eventuali gironi di appartenenza. Quasi certamente i dorici saranno inseriti nel girone B, mentre i rossoblu finiranno nel girone C con tali raggruppamenti che saranno, quindi, a 18 squadre. Spumante in frigo, dunque, per Chiaravalle e Grottese pronte a far saltare i tappi visto che la decisione non è ancora stata ufficializzata. Resta sempre pendente, però, il ricorso presentato dalla Civitanovese che reclama a gran voce il campionato di Promozione e che, qualora fosse accolto, costringerebbe il Comitato Marche a riscrivere tutti i gironi.
E la Maceratese? Il mistero è sempre più fitto. La paventata iscrizione alla Terza Categoria, peraltro non ancora perfezionata, non darebbe ai biancorossi alcun diritto ad una serie superiore, visto che l'Helvia Recina rappresenta già il calcio maceratese nel torneo di Promozione a differenza di Ancona e Civitanova che non hanno alcuna rappresentante nelle categorie superiori. Tra voci, dichiarazioni più o meno ufficiali, "attacchi politici", minacce di denunce, morosità e gestione di impianti revocati, l'unico dato certo è che sui tavoli federali mancano atti ufficiali, "coperture" e garanzie.