Una giornata, la 15à del girone F di Serie D, che si gioca in gran parte in anticipo, con ben 4 gare in programma nel giorno prefestivo. Quattro le marchigiane impegnate di sabato, due delle quali nel derby del Tamburrini dove si affrontano Montegiorgio e Tolentino. Reduce dal poker calato a Pineto la squadra di Gabriele Baldassarri (nella foto) affronta un avversario che, nonostante la differenza di classifica, dichiara di temere particolarmente. "Il Tolentino - le sue parole - è squadra pericolosa che non molla mai. Da parte nostra dobbiamo essere bravi a dimenticare in fretta la partita di Pineto per non specchiarci troppo su quanto fatto. Quindi piedi a terra e testa concentrata sui cremisi". Cerca punti la formazione tolentinate, con il presidente Marco Romagnoli che parla di "prova quasi decisiva e particolarmente difficile. Il Montegiorgio, la classifica lo dimostra, è squadra forte, ma noi non possiamo guardare il nome dell'avversario. Dobbiamo fare punti e speriamo che, oltre ai complimenti, torniamo da Montegiorgio con qualcosa in tasca".
Quasi uno spareggio salvezza quello che si gioca ad Ortona tra Chieti e Jesina. Quello che fino a poco tempo fa sembrava impensabile ora è realtà. In terra teatina la Jesina, reduce da 3 risultati utili consecutiv (2 vittorie casalinghe e un pareggio), cerca il risultato che le consenta di raggiungere per la prima volta in stagione la zona play out. Jesina reduce, come detto, dai risultati conseguiti grazie alla "cura" Trillini, che sembra aver dato fiducia ad una squadra che sembrava destinata al ritorno diretto in Eccellenza. Ora i biancorossi si trovano ad appena 2 punti di distanza dal Chieti e dal match potrebbero anche tornare con una rinnovata dose di fiducia.
Al Polisportivo di Civitanova la Sangiustese, che viaggia al piccolo trotto, ospita il Campobasso, una delle squadre più forti del girone secondo quanto ritiene il tecnico dei calzaturieri Stefano Senigagliesi. "Mi preoccupa quasi come salire su un ring con Tyson anche se dovessi parlare di filososia - così il trainer parlando della sfida del Polisportivo - Il Campobasso è la squadra più forte nelle individualità, nelle potenzialità, nell'organico. Se riusciamo ancora una volta ad ottenere qualcosa dalla partita sarà un grandissimo successo perchè effettivamente, analizzando budget e potenziale tecnico non ci sarebbe partita. Noi, comunque, siamo abituati a queste sorprese perchè i ragazzi in questo sono strepitosi e non dobbiamo fare altro che continuare ad affidarci a questi giocatori che molte volte vanno oltre i loro limiti".