Alessandro Rossi, esperto centrocampista classe 1989 con oltre 300 presenze nei campionati di Serie D e di Eccellenza, non è più nella rosa dell?urbania. Alla vigilia della trasferta di Villa San Filippo contro il Vladichienti Ponte la società durantina ha comunicato, attraverso una nota ufficilale, l volontà di separarsi dal giocatore. Non si tratta di una scelta maturata per questioni di natura disciplinare, come tiene a precisare la società, ne determinata da precarie condizioni fisicche del giocatore, ma dovuta soltanto alla necessità di valorizzare i giovani del vivaio dell'Urbania. Questa decisione - si legge nella nota - avviene per valorizzare e dare più ampio spazio ai propri giovani calciatori.
Termina l'avventura di Alessandro Rossi ad Urbania
Venerdì, 14 Febbraio 2020 12:47 Scritto da Mario Staffolani Letto 1031 volte Clicca per ascolare il testo Termina l'avventura di Alessandro Rossi ad Urbania Alessandro Rossi, esperto centrocampista classe 1989 con oltre 300 presenze nei campionati di Serie D e di Eccellenza, non è più nella rosa dell?urbania. Alla vigilia della trasferta di Villa San Filippo contro il Vladichienti Ponte la società durantina ha comunicato, attraverso una nota ufficilale, l volontà di separarsi dal giocatore. Non si tratta di una scelta maturata per questioni di natura disciplinare, come tiene a precisare la società, ne determinata da precarie condizioni fisicche del giocatore, ma dovuta soltanto alla necessità di valorizzare i giovani del vivaio dellUrbania. Questa decisione - si legge nella nota - avviene per valorizzare e dare più ampio spazio ai propri giovani calciatori.Alessandro Rossi, esperto centrocampista classe 1989 con oltre 300 presenze nei campionati di Serie D e di Eccellenza, non è più nella rosa dell?urbania. Alla vigilia della trasferta di Villa San Filippo contro il Vladichienti Ponte la società durantina ha comunicato, attraverso una nota ufficilale, l volontà di separarsi dal giocatore. Non si tratta di una scelta maturata per questioni di natura disciplinare, come tiene a precisare la società, ne determinata da precarie condizioni fisicche del giocatore, ma dovuta soltanto alla necessità di valorizzare i giovani del vivaio dell'Urbania. Questa decisione - si legge nella nota - avviene per valorizzare e dare più ampio spazio ai propri giovani calciatori.