Elfa Tolentino, una marcia trionfale

È della capolista il derby di Tolentino. L’Elfa ha usato il pallottoliere sui cugini della Juventus Club, la quale ha come attenuante l’aver giocato in inferiorità numerica per 3/4 della gara. Il 6-2 finale magari è eccessivo a seconda da dove lo si guarda, ma ha confermato che questa è la stagione dell’Elfa che ha allungato a +14 dalla seconda in classifica. Per la Juventus Club si ferma la serie la utile, ma ancora molto da dire in questo campionato. Per l’Elfa la tripletta di Riccardo Massucci, la doppietta di Matteo Rossini e il sigillo di Riccardo Mogliani. Per la Juve Club le reti di Francesco Viatali e Sidiki Traore.
Voci dallo spogliatoio dell’Elfa Tolentino
Felice e non potrebbe essere altrimenti il tecnico Claudio Eleuteri: <<Vittoria molto importante – dice ai nostri microfoni -. Ci tenevamo, sapevamo che era una partita molto difficile ed infatti la Juventus Club è partita bene e nel primo quarto d’ora ci ha messo in difficoltà, pur senza tirare in porta. Siamo stati favoriti dall’espulsione del difensore e dopo abbiamo controllato sempre la partita. È stata una buonissima prestazione e devo fare i complimenti ai ragazzi perché non sempre è facile tenere alta la concentrazione. Oggi era una partita insidiosa e l’abbiamo giocata bene. Speriamo di continuare così e di arrivare in fondo con questa posizione>>.
Voci dallo spogliatoio della Juventus Club
Mister Mauro Corvatta pur nel pesante passivo trova gli aspetti positivi: <<S’interrompe la striscia positiva con un risultato pesante ma è un risultato bugiardo. Prendetemi per matto – esclama Corvatta – ma sono orgoglioso della prestazione con i ragazzi che hanno fatto quello che dovevano fare. Avevamo iniziato bene e fino all’espulsione, al 20’ credo, avevamo la partita in mano. L’espulsione ha fatto pendere la bilancia dalla loro parte: abbiamo preso due gol, ma non abbiamo mai mollato. Ripeto: il risultato è molto pesante ma è molto bugiardo perché sul 3-2 abbiamo avuto un’occasione, sul 4-2 un’altra occasione. Il 5-2 ci ha tagliato le gambe, ma ci abbiamo sempre provato. Sono orgoglioso dei miei ragazzi e non sto a dire dell’arbitro perché non mi va proprio. Però gli episodi sono stati determinanti. S’interrompe la nostra corsa. In settimana ci rimetteremo sotto: il problema sarà nel far digerire ai ragazzi questo risultato che io ho già digerito perché li ho visti in campo lottare per 75 minuti contro l’Elfa era difficile. Vado via soddisfatto: prendetemi anche per matto ma io vado via così>>.
g.m.