Il Tolentino si avvarrà anche nella prossima stagione delle prestazioni dell'attaccante Ettore Padovani. Nato a L’Aquila il 17 giugno 1989, Padovani è approdato al Tolentino nel mercato di riparazione della stagione appena conclusasi. Nel breve lasso di tempo trascorso in cremisi, a causa della fine anticipata del torneo, ha disputato 9 gare (una di Coppa) mettendo a segno 3 reti.
In precedenza ha vestito la casacca di importantissime società quali Perugia, San Nicolò, Sambenedettese, L’Aquila, Torres, Avezzano e Recanatese.
Grande è la soddisfazione per l’operazione portata brillantemente a termine dal D.S. Crocetti anche perché Padovani, senza tentennamento alcuno e con generosità, ha accolto l’appello della società cremisi volto ad un contenimento delle pretese economiche dei propri calciatori.
“Ringrazio la società per la riconferma - le parole di Padovani - Sono molto contento di poter continuare il percorso iniziato lo scorso anno. Ho scelto di restare a Tolentino sia per serietà della società per il legame che si è creato con il gruppo e lo staff tecnico. Questo mi ha fatto pensare che qua ci sono tutte le condizioni per lavorare bene e sono convinto che anche quest’anno si potrà fare davvero bene”.
Soddisfatto della conferma dell'attaccante anche il presidente Marco Romagnoli che, però, non ha accolto favorevolmente il comunicato della Lega Nazionale Dilettanti che prevede termini stretti per perfezionare l'iscrizione e, soprattutto, conferma i costi della passata stagione senza alcuna agevolazione per le società.
“Apprendiamo che, nonostante la crisi economica indotta dal Covid-19, sia richiesto alla società per iscriversi il pagamento delle medesime somme dello scorso anno, per di più entro la stessa scadenza e con la consegna di fideiussione bancaria di 31 mila euro, al pari della passata stagione - dichiara in una nota Romagnoli - Chiediamo ai vertici federali di rivedere questa disposizione. Ad oggi, le società non hanno ancora ricevuto un solo euro né di contributo né a titolo di prestito, eppure non solo non sono stati abbassati i costi ma si impone una tempistica del tutto incongrua con la congiuntura attuale, caratterizzata dalla assoluta mancanza di liquidità. Non è ancora ipotizzabile la data di effettiva ripresa dell’attività agonistica, le società sportive stanno cercando di recuperare i crediti da sponsorizzazione della stagione appena conclusa e fanno – come è ovvio – difficoltà nel pervenire a nuovi rapporti di collaborazione commerciale. Visto che i tempi di inizio della stagione saranno, di fatto, post posti, senza voler introdurre elementi di polemica, riteniamo opportuno diluire anche queste pesanti scadenze a carico della società prevedendo il pagamento parziale della tassa di iscrizione per poi addivenire al saldo ed alla presentazione della fideiussione in un tempo successivo, una volta stabilita la data di inizio delle competizioni agonistiche. Gli impegni che incombono sugli istituti bancari a causa delle misure poste in atto dal governo nazionale per sostenere i vari comparti economici nazionali rendono pressoché impossibile che le banche possano dare una risposta, in materia di fideiussione, nel giro di solo venti giorni”.