Quello di Andrea Capenti può essere considerato il colpo di mercato della Settempeda in questa stagione anomala e particolare segnata dal covid-19 e che resta nell’incertezza per la ripresa ufficiale dell’attività. Le società, intanto, si muovono per costruire gli organici e quella biancorossa non è stata a guardare ed ha deciso di intervenire soprattutto sul reparto offensivo in cui si inserirà proprio Capenti. L’attaccante caldarolese, dopo numerose esperienze, ha giocato le ultime tre stagioni a Treia (Promozione) e ora scende di categoria riabbracciando quella Settempeda nella quale è stato nell’ormai lontano 2013.
“Non mi pesa assolutamente il fatto di fare un campionato diverso - dice Capenti - anche perché non reputo la Settempeda una squadra e una società di Prima e credo che molti siano d’accordo sul fatto che questa realtà debba tornare quanto prima nel calcio che conta”.
Magari potresti dare una mano tu a raggiungere l’obiettivo: “Me lo auguro. La squadra è valida, ha fatto benissimo in campionato, possiede giocatori di qualità e nel complesso credo ci siano grandi potenzialità per crescere ancora. Sono sicuro che lavorando bene sia possibile fare un balzo in avanti per fare ancora meglio e puntare non solo alle posizioni di vertice, ma anche più in alto”.
Andrea, hai scelto di tornare a San Severino: “Sì e la decisione è stata immediata e presa senza esitare. Una volta deciso di lasciare l’Aurora l’unico pensiero era quello di ritornare in biancorosso. La Settempeda è l’unica soluzione che ho valutato e l’accordo è stato trovato in fretta. Ho sensazioni molto buone per la stagione che verrà e per me ci sono tutti gli elementi per poter far bene: ambiente, giocatori, tifoseria e stadio. Sono quindi molto contento di poter giocare ancora qua e arrivare in uno spogliatoio che so essere unito e un valore aggiunto e nel quale troverò molti compagni che conosco molto bene per averci giocato e questo sarà prezioso per potermi ambientare velocemente e nel migliore dei modi”.