Una stagione di Serie D che ricalca, causa Covid, quella annullata lo scorso anno, con la Lega Dilettanti costretta ancora a fare i conti con l’assoluta incertezza circa la prosecuzione del campionato causata dalla situazione dei contagi. Nel frattempo, però, è stato previsto un ristoro di 3mila euro in favore delle società come aiuto per le spese extra sostenute a causa del Covid.
Di questo e di altro Marcello Temperi ha parlato con Claudio Cicchi, vecchia conoscenza del calcio marchigiano ed oggi Direttore Sportivo del Castelnuovo Vomano.
Cicchi, secondo lei il bonus di 3mila euro stanziato in favore delle società è sufficiente?
Penso proprio di no, visto che, parlando della nostra società, ogni settimana facciamo due tamponi per garantire la salute dei nostri atleti.
La FIGC, insieme al Ministro dello sport, sta valutando di apportare delle modifiche al protocollo esistente. Che cosa dovrebbe cambiare per migliorarlo?
Penso che si dovrebbe considerare il campionato di Serie D alla stessa stregua dei professionisti, attuando lo stesso metodo. Non ci sono, infatti, atleti di serie A e di serie B, perchè la salute è uguale per tutti.
Parlando del campionato questa ulteriore sosta può creare ulteriori problemi organizzativi e di allenamento?
Sotto questo profilo siamo abbastanza fortunati perché ci possiamo allenare tutti i giorni avendo due preparatori come Sarcinella e Di Renzo che, insieme all’allenatore Di Fabio, riescono a tenere tutti i ragazzi sul pezzo come avviene prima di ogni gara.
Dall’alto della sua esperienza come giudica finora questo girone?
Credo che la squadra meglio attrezzata sia il Campobasso, che è stato costruito per vincere il campionato. Poi ci sono squadre come Recanatese, Pineto, Albalonga che possono lottare per i primi posti della classifica.
Per quanto riguarda il Castelnuovo Vomano dove può arrivare?
Siamo attualmente secondi in classifica, ma non abbiamo fatto nulla perché il campionato è ancora lungo: La situazione che stiamo vivendo fortunatamente non ci crea particolari problemi. Abbiamo una società ben organizzata e viviamo alla giornata, senza alcun tipo di pressione. Nel prosieguo del campionato, quando ci sarà, proveremo a regalarci il maggior numero di soddisfazioni, magari chissà potendo anche mettere la classica ciliegina sulla torta.