Con il Matelica impegnato nei play off del girone B di Serie C, la società, con in testa il patron Mauro Canil, ha ricevuto la visita e l'omaggio del sindaco Massimo Baldini, accompagnato dagli assessori Falzetti, Ciccardini e Boccaccini in rappresentanza dell'amministrazione comunale.
Al termine della cerimonia il giornalista - tifoso Maurizio Fantenova ha raccolto per Radio C1...in blu - Tribuna Stadio alcune dichiarazioni esclusive dello stesso Canil, che ha parlato del cammino della squadra, dell'impegno della società e della questione di un eventuale ritorno delle gare di campionato nello stadio matelicese.
"Siamo partiti in questo campionato per noi nuovo, come sempre fatto, con l'intenzione di ben figurare - le parole di Canil - ben consapevoli che le nostre possibilità economiche non potevano essere paragonibili a quelle di piazze ben più blasonate. Per questo, insieme al direttore sportivo Micciola e a mister Colavitto, abbiamo deciso di allestire una squadra di ragazzi che avessero voglia di mettersi in mostra, confermando anche gran parte dell'organico della Serie D arricchito con giocatori di categoria, e alla fine la scelta si è dimostrata azzeccata. Un risultato per tutti inatteso frutto non soltanto delle prestazioni della squadra, ma anche della quasi perfetta organizzazione che siamo riusciti a mettere in campo".
Sulla questione del ritorno del Matelica a disputare gare ufficiali al San Giovanni Paolo II Canil ha un'opinione ben precisa. "Quando abbiamo saputo alla fine della scorsa stagione di essere stati promossi in Serie C l'amministrazione comunale ha subito offerto la propria disponibilità per l'eventuale adeguamento dello stadio al calcio professionistico - dichiara - I costi per l'adeguamento sono però esorbitanti e in un momento come questo di grande difficoltà ho consigliato l'amministrazione stessa di investire tali risorse nelle scuole, nelle palestre o, magari, nell'aiuto a chi ne ha davvero bisogno. Il mio parere è stato ascoltato e giocare a Macerata non significa togliere qualcosa a qualcuno, ma dare lustro all'intera nostra provincia".
" Avremmo sicuramente voluto fare di più perchè il risultato ottenuto dal Matelica mertiava ben altre celebrazioni purtroppo impedite dal Covid - dichiara il sindaco Massimo Baldini - Sarebbe davvero stato bello consegnare questo piccolo riconoscimento alla società con le tribune gremite di tifosi. Avere una squadra tra i professionisti nessuno di noi lo avrebbe mai immaginato ed è stato quindi giusto da parte della nostra amministrazione complimentarsi con questa squadra".
"Un grazie alla famiglia Canil, alla società, allo staff tecnico, alla squadra per aver fatto conoscere il nome di Matelica attraverso i risultati sportivi - fa eco l'assessore allo sport Graziano Falzetti - Abbiamo sempre sostenuto questa società e sarebbe davvero bello, magari attraverso il reperimento di risorse statali e private, riportare la squadra a giocare le partite di Serie C nel proprio stadio. Sarebbe un avetrina importante non solo per la città, ma per tutto il territorio dell'entroterra".
f.u.