Quello di prima categoria girone C è diventato un vero e proprio campionato a due, tra la Civitanovese, in testa alla classifica con 52 punti, e il Valdichienti Ponte, che segue ad appena due punti di distacco.
Tanto per dare la misura della differenza tra le battistrada e le inseguitrici, l'Elpidiense Cascinare, terzo in graduatoria, ha collezionato 32 punti.
Guardando un po' più giù e scorrendo la graduatoria che si è formata dopo la seconda giornata del girone di ritorno, il Caldarola, imponendosi oggi in casa per 1 a 0 contro il Pioraco, esce dalla zona playout.
Autore del gol che ha permesso alla squadra di Massimo Nerpiti di portare a casa tre pesantissimi e preziosissimi è Fabio Cervelli, marcatore finora di ben cinque reti, tutte decisive, e dell'assist del gol con cui i biancorossi hanno espugnato il campo di Muccia.
Il gol di oggi ha un valore particolare, in quanto Cervelli ha vestito tre anni fa la maglia del Pioraco, contribuendo, con le sue 17 reti, a portare la squadra dalla seconda alla prima categoria.
“Mi sono fatto trovare pronto al momento giusto – racconta l'attaccante del Caldarola descrivendo il gol del vantaggio - La vittoria oggi era importantissima, ci serviva. La classifica era deficitaria. Ce l'abbiamo messa tutta perché i tre punti erano davvero fondamentali”.
Ad analizzare la sconfitta del Piroaco e i motivi per cui è maturata ci pensa mister Palazzi. “Non è stato il miglioro Pioraco – spiega il tecnico del Pioraco - ma la partita è stata equilibrata e quindi credo che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, viste anche le poche occasioni in campo. Purtroppo paghiamo la solita svista e al primo errore veniamo puniti. Anche oggi è successa la stessa cosa. Non siamo stati all'altezza delle altre partite. Forse abbiamo pensato che, vista la classifica, il campionato fosse finito e invece ci vuole molta umiltà. Si può vincere e perdere con tutti in questo girone. Ci rimbocchiamo le maniche e cercheremo di fare meglio nel prossimo turno. Merito al Caldarola per averci creduto”.