Jrvs Ascoli, la speranza è l'ultima a morire

Martedì, 30 Gennaio 2018 10:40 Scritto da Fabio Ubaldi Letto 1017 volte

Sperare non costa nulla anzi “ Finche c’è vita c’è speranza “ ci ricorda un vecchio detto popolare. Come pure facile dirlo ma c’è un ma: “ Per salvarsi serve qualche big altrimenti sarà dura “. Lo fa intendere, seppure in maniera soft, mister Zaini dopo la sfida con il Montefano di appannaggio (2-0) dei padroni di casa. E aggiunge “ Se i ragazzi del tecnico Lattanzi si confermano quarta forza del raggruppamento B del campionato Promozione, noi siamo relegati ancora, infondo alla classifica. I risultati finora conseguiti sul campo farebbero pensare alla classica formazione cenerentola del campionato. Nulla di più falso, afferma Zaini. Sono ragazzi encomiabili per quello che danno pur di rendere difficile la vita all’avversario. Ce la mettono tutta solo che l’avversario ha quel quid in più che annulla ogni velleità dei ragazzi, Certo si tratta di un campionato che annovera giocatori dal glorioso passato, anche se molti di loro sono ormai sul viale del tramonto. Solo che con la loro esperienza si fanno valere al cospetto di giovani alle prime esperienze col calcio che conta “. E sempre a proposito dei ragazzi, Zaini aggiunge “ La mia è una formazione che si compone di giovanissimi pronti a sacrificarsi pur di regalarsi qualche soddisfazione. A loro non rimprovero nulla. Semmai il problema è mio che mi devo arrabattare con una rosa limitata tanto che alle volte sono costretto a far giocare alcuni giocatori fuori ruolo e con giovani di belle speranze. Una situazione apparentemente difficile ma non dispero “. Intanto la classifica si fa sempre più critica. I risultati che arrivano dagli altri campi che vedono squadre in lotta per non retrocedono, non sono molto favorevoli ai bianco azzurri: hanno vinto tutte tranne la Pinturetta che ha perso “ Noi dobbiamo solo pensare a noi stessi se vogliamo sperare in meglio “. Zaini il giorno dopo la sfida col Montefano.

(Giuseppe Capasso)

Jrvs Ascoli, la speranza è l'ultima a morire Sperare non costa nulla anzi “ Finche c’è vita c’è speranza “ ci ricorda un vecchio detto popolare. Come pure facile dirlo ma c’è un ma: “ Per salvarsi serve qualche big altrimenti sarà dura “. Lo fa intendere, seppure in maniera soft, mister Zaini dopo la sfida con il Montefano di appannaggio (2-0) dei padroni di casa. E aggiunge “ Se i ragazzi del tecnico Lattanzi si confermano quarta forza del raggruppamento B del campionato Promozione, noi siamo relegati ancora, infondo alla classifica. I risultati finora conseguiti sul campo farebbero pensare alla classica formazione cenerentola del campionato. Nulla di più falso, afferma Zaini. Sono ragazzi encomiabili per quello che danno pur di rendere difficile la vita all’avversario. Ce la mettono tutta solo che l’avversario ha quel quid in più che annulla ogni velleità dei ragazzi, Certo si tratta di un campionato che annovera giocatori dal glorioso passato, anche se molti di loro sono ormai sul viale del tramonto. Solo che con la loro esperienza si fanno valere al cospetto di giovani alle prime esperienze col calcio che conta “. E sempre a proposito dei ragazzi, Zaini aggiunge “ La mia è una formazione che si compone di giovanissimi pronti a sacrificarsi pur di regalarsi qualche soddisfazione. A loro non rimprovero nulla. Semmai il problema è mio che mi devo arrabattare con una rosa limitata tanto che alle volte sono costretto a far giocare alcuni giocatori fuori ruolo e con giovani di belle speranze. Una situazione apparentemente difficile ma non dispero “. Intanto la classifica si fa sempre più critica. I risultati che arrivano dagli altri campi che vedono squadre in lotta per non retrocedono, non sono molto favorevoli ai bianco azzurri: hanno vinto tutte tranne la Pinturetta che ha perso “ Noi dobbiamo solo pensare a noi stessi se vogliamo sperare in meglio “. Zaini il giorno dopo la sfida col Montefano. (Giuseppe Capasso)