Giovedì 26 luglio 2018, finisce la storia calcistica dell'Apiro che non si iscriverà al prossimo campionato di Seconda categoria. L'annuncio è stato dato dal presidente Giordano Bertini nel corso della serata organizzata dallo storico presidente e dirigente della società apirana Vittorio Tobaldi, che ha deciso dopo 30 anni di lasciare il mondo del calcio. Tobaldi ha radunato tutti coloro che in questi 15 anni di attività in Apiro hanno scritto la storia insieme a lui. Allenatori, dirigenti, massaggiatori, custodi, in tutto una cinquantina di persone, hanno accettato l’invito e sono andati a festeggiare l’addio all’attività da dirigente di Vittorio Tobaldi che poco tempo addietro aveva ricevuto dalle mani di Abete, allora presidente FIGC, e di Tavecchio, allora presidente LND, il premio per i 20 anni di carriera dirigenziale.
Tobaldi ha voluto esprimere la propria gratitudine per i suoi collaboratori con una cena, un video che ha ripercorso i momenti salienti dell’Apiro Calcio, con parole dedicate ad ognuno e una sorta di diploma personalizzato. Ha avuto parole di ringraziamento per tutti, con la lealtà che lo ha sempre contraddistinto. Ha sottolineato come questa sia stata un’ esperienza di vita irripetibile e che grazie a tutti oggi si ritrova un uomo più ricco, con la speranza di aver contraccambiato in qualche modo.
Poi la parola è andata al Sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, primo collaboratore di Vittorio in società, insieme a Settimio Iegiani. Scuppa ha voluto ricordare come Tobaldi nel corso degli anni abbia preso decisioni importanti, chiare e a volte anche impopolari come solo un leader, come lui è stato, riesce a fare. Ha ringraziato i presenti ribadendo che tutti insieme si è creato qualcosa di unico per il paese e per la società di Apiro, che partendo dalla terza categoria è arrivata in Promozione sfiorando l’Eccellenza. Poi ha consegnato a Vittorio una targa da parte del Comune in nome della risonanza che la sua attività ha donato al paese.
Quindi è stata la volta dell’attuale presidente dell’Apiro Calcio, Giordano Bertini. Dopo aver ringraziato Tobaldi per tutti questi anni e per gli insegnamenti che gli ha dato, ha parlato dell’attuale situazione della società. E ha ufficializzato che la corsa dell’Apiro Calcio finisce qui. Non si iscrive al campionato di Seconda Categoria che nello scorso anno ha tenuto con i denti. Non ci sono più le condizioni economiche ed umane per andare avanti. Si è tentata una collaborazione con la società Urbanitas Apiro, che milita in Terza Categoria, ma ad oggi le parti sono lontane. Parole che erano nell’aria ma che ora rimbombano dentro ciascuno come macigni.
Poi ha donato una targa ricordo a Tobaldi per questi 15 anni di attività e una anche a Settimio Iegiani riconoscendo in lui il vero padre della società.
La serata si è conclusa come era iniziata. Con grandi abbracci e qualche lacrimuccia. Perché tutti eravamo consapevoli di aver partecipato a qualcosa di importante. Di cui il ricordo rimarrà indelebile.
Edoardo Nocelli
( tre allenatori storici, da sinistra Marco Barchiesi, vincitore della Terza Categoria nel 2004/2005, Giorgio Latini, vincitore di Seconda Categoria e Prima Categoria e allenatore negli anni della storica Promozione e Miro Gregori)