Da giorni non si parla d’altro: Maceratese – Civitanovese è la partita più importante del girone di andata considerata la storica rivalità tra le due contendenti. Per l'occasione la società del presidente Crocioni si regala l'arrivo dell'attaccante Gianluca Adami. Ironia della sorte le due squadre ci arrivano con gli stessi 29 punti, 4 in meno rispetto alla capolista Atletico Ascoli. Si punta quindi a far fuori il diretto avversario e chiudere il girone ascendente al secondo posto. Lo scorso anno nel doppio confronto il bilancio fu per i biancorossi che vinsero la gara di andata all’Helvia Recina per 2-1 grazie alle reti di Mongiello di Bigoni, mentre al Polisportivo ci fu uno 0-0. Per l’occasione la società del presidente Crocioni ha previsto la giornata biancorossa, quindi non sono valide le tessere di abbonamento, con la prevendita dei biglietti che è partita mercoledì è andrà avanti sino a domenica mattina alla 12,30 e si potranno acquistare solo di mattina presso la tabaccheria Monachesi. Domenica la biglietteria allo stadio aprirà alle ore 14.
Qui Macerata
Il club biancorosso per l’occasione non ha permesso ai propri tesserati di rilasciare dichiarazioni alla vigilia del derby. In mancanza di queste siamo andati a recuperare quanto detto dal tecnico Daniele Marinelli in diretta lunedì scorso nel corso della puntata di Digestivo Sport. Quindi, anche se anche datato di qualche giorno, quanto ci disse in quell’occasione l’allenatore è ancora molto attuale. <<Abbiamo l’opportunità di consolidare il secondo posto e aggiudicarcelo matematicamente per il girone di andata. È una partita per noi importantissima>>, disse tra le altre cose Marinelli che poi ha commentato il fatto che non siano stati squalificati i giocatori che aveva in diffida: <<L’avere tutti a disposizione è importante, ma io domenica scorsa contro il Potenza Picena non ho detto niente ai ragazzi sui rischi per i diffidati perché quando si va in campo ci si va per vincere, per giocare. Sicuramente è meglio così che non ci sono stati squalificati e avremo tutti al completo>>. Sul ritrovato feeling con la tifoseria l’allenatore ha così commentato: <<Sentiamo tantissimo la vicinanza dei tifosi, sia durante la partita che in settimana. Dopo la partita con il Potenza Picena c’è stato tanto entusiasmo soprattutto quando la squadra è andata sotto la tribuna: ci sono state delle belle scene d’affetto, sono sicuro che domenica saranno il dodicesimo uomo in campo>>. L’ultima valutazione riguarda il campionato guidato dalla squadra ascolana: <<L’Atletico Ascoli è la vera favorita perché viene da una stagione in cui aveva raggiunto la finale playoff, hanno aggiunto dei tasselli per reparto e lo stanno dimostrando in campo le loro potenzialità>>.
Qui Civitanova
C’è fiducia nell’ambiente civitanovese per questo derby, lo testimonia anche il fatto che in settimana è arrivato anche il bomber Gabriele Tittarelli, ex Porto d’Ascoli, Tolentino, ecc. Per la partita più importante dell’anno non ci sono strategie particolari per il tecnico Davide De Filippis. <<Noi le partite le prepariamo tutte allo stesso modo – sono le sue parole -. È ovvio che per un allenatore questa è una partita che si prepara da sé. In questa settimana ho avuto tutti a disposizione, li ho visti allenarsi decisamente meglio rispetto alle altre settimane. La decisione per chi mandare in campo sarà difficile, ma per un allenatore è bello poter scegliere valutando con attenzione>>. Sull’arrivo del nuovo attaccante De Filippis aggiunge: <<È un giocatore che ci serviva: è arrivato nel momento giusto, sta bene, si è allenato e c’è la possibilità di schierarlo sin dall’inizio. Abbiamo adesso la rifinitura per poter valutare bene. Ma siamo contenti di averlo a disposizione>>. L’aver preso un giocatore del genere vuol dire che la Civitanovese ci crede in questo campionato. <<Noi dobbiamo fare il nostro percorso – sottolinea De Filippis -. Non ci siamo mai nascosti e l’abbiamo sempre detto che volevamo salire di categoria: lo merita la piazza, la gente e dobbiamo fare di tutto per toglierci di mezzo questo campionato, vedremo se riusciremo a farlo attraverso il primo posto, anche se è molto difficile in quanto ci sono molte squadre attrezzate. Sicuramente daremo battaglia su tutti i campi>>.
Giuseppe Moreschini