Si giocherà al Montenovo di Camerano questo confronto d’alta quota tra il Loreto e la Maceratese, rispettivamente tra la quarta e la seconda in classifica. Ma con il cambio di sede c’è anche il posticipo di 24 ore. Il tutto per problemi legati all’ordine pubblico con la questura di che non ha ritenuto idoneo il Capodaglio di Villa Musone. Inizialmente c’era l’indicazione per spostare la gara al Vianello di Offagna, ma sono sopraggiunti problemi anche lì, e così la società lauretana è stata costretta a chiedere ospitalità al Montenovo di Camerano. Ma al patron Andrea Capodaglio tutti questi cambiamenti a cui ha dovuto giocoforza adeguarsi, non sono andati affatto giù.
Il Loreto ci arriva forte del 3-0 in casa della Monterubbianese, la Maceratese invece ha il morale a mille dopo il successo contro la Civitanovese. Maceratese che è uscita notevolmente potenziata dalla riapertura del mercato e che punta decisamente in alto.
Qui Loreto
Non cerca rivincite il tecnico Francesco Moriconi, lo scorso anno sulla panchina biancorossa. <<Ma alla fine penso proprio che sia una partita come le altre – sostiene l’allenatore -. È stata un’annata strana: ancora si chiamava HR e a qualcuno non andava giù ed è andato un po' tutto per traverso, ci può stare. Adesso vedo che fila tutto a gonfie vele, anche perché ha un nome più blasonato. Per me è una partita importante perché giochiamo contro la seconda in classifica, ma solo per questo, in quanto è una vita che alleno e non mi devo prendere delle rivincite con niente e con nessuno>>. Un Loreto che ha il gol facile grazie a Garbuglia e Spagna. <<Siamo uno dei migliori attacchi, purtroppo abbiamo preso troppi gol per quello che è il nostro gioco, forse dovuti a disattenzione. Stiamo facendo bene perché abbiamo fatto 27 punti ed abbiamo ancora una partita da giocare per finire il girone di ritorno sono tanti. Siamo anche a +1 in media inglese. Stiamo facendo bene e sono molto soddisfatto, ovvio che giocano sempre gli stessi. Adesso abbiamo bisogno di tirare il fiato, però ci giochiamo tutte le carte in questa partita>>. Sulla Maceratese che si è rinforzata dice: <<Adesso fa paura perché ha preso i tasselli giusti nei posti giusti. È stata fatta una campagna acquisti perfetta. Ho sempre pensato che l’Atletico Ascoli arrivasse alla fine senza problemi, ma adesso la Maceratese con questo organico ha delle buone chance, anche se i 4 punti di distacco e lo scontro diretto da giocare ad Ascoli sono tanti>>.
Qui Macerata
Ci sono tante aspettative per la Maceratese nel confronto con il Loreto. A fare il punto della situazione è proprio l’ultimo arrivato, cioè il centrocampista Lorenzo Perfetti, prelevato dalle fila della Sangiustese. <<Mi hanno preso per fare il salto di qualità – dice il 31enne giocatore -. Spero di ricambiare la fiducia che mi hanno dato sia la società che tutti i tifosi, che credo si aspettano molto da me. Io quello che garantisco ad oggi è il massimo impegno e la massima professionalità. Poi sarà il campo a dare il suo verdetto>>. Perfetti ha ritrovato la maglia della Rata, dopo i trascorsi nell’allora serie D. <<Se ho scelto Macerata, scendendo comunque di due categorie, è perché è una maglia che ho a cuore. A Macerata ho fatto le due più belle stagioni della mia carriera e sono tornato anche per questo>>. Per il centrocampista sarà anche la prima volta nel campionato di promozione. <<Non so come mi ci troverò – ammette -. Sicuramente sarà un gioco diverso. Vediamo, piano piano mi adatterò ai ritmi e alla categoria. Non penso sia un problema>>. L’esordio avverrà contro un Loreto che viaggia nelle posizioni che contano. <<Non li conosco – sottolinea -. Da quello che mi hanno detto dovrebbe essere una squadra forte, esperta, di categoria. Servirà la migliore Maceratese per batterli>>.
Giuseppe Moreschini