Fabriano Cerreto, un pari che infonde fiducia

Fabriano Cerreto più forte anche dei tanti guai che l’hanno condizionato negli ultimi tempi. La squadra di Fenucci è riuscita a riprendere, seppur con un po' di fortuna, anche l’ormai ex capolista Atletico Gallo che nel frattempo aveva fatto la voce grossa con il rigore di Muratori. Allo scadere in soccorso dei cartai è giunto l’autogol di Mistura per quello che è stato l’1-1 finale. Un punto ancor più pesante per il Fabriano Cerreto se si considera che ha giocato sin dal primo tempo in dieci.
Voci dallo spogliatoio del Fabriano Cerreto
Non finisce mai di elogiare i suoi mister Gianluca Fenucci: <<Bisogna fare solo i complimenti ai ragazzi – sono le sue prima parole -, che hanno fatto una grande prestazione, un po' come domenica scorsa ad Urbania, oggi anche meglio. Non bisogna dimenticare che abbiamo giocato un tempo in dieci per la decisione assurda che è stata presa. Io accetto tutto, anche se questo arbitro era uno dei migliori, ma oggi ha avuto una giornata no, come può capitare a tutti, ma siamo rimasti in dieci ed abbiamo subito il rigore quando il loro giocatore urlava in mezzo al campo perché si era strappato e ci eravamo fermati tutti. Poi Stortini ha colpito anche la palla e secondo me il rigore è da rivedere. Non vorrei essere frainteso: non sono uno che deve far carriera e fin quando mi ci tengono sto bene in questa categoria e poi quando devo andare in pensione ci vado perché l’età, calcisticamente parlando, è quella. Voglio fare i complimenti ai ragazzi perché hanno fatto un secondo tempo eccezionale, ma anche il primo è stato discreto. Le forze sono quelle che sono e si vede perché noi abbiamo una squadra zeppa di 2000, 2001 e 2002. Con questo cuore l’obiettivo della salvezza lo possiamo centrare>>.
Voci dallo spogliatoio dell’Atletico Gallo
Pregustava il ritorno alla vittoria mister Gastone Mariotti e quel pareggio giunto alla fine gli ha rovinato la domenica. <<Abbiamo fatto un buon primo tempo dove siamo passati in vantaggio e in controllo della partita, senza rischiare quasi nulla – è il suo commento -. Abbiamo avuto 2-3 belle ripartenze per poterla chiudere. Ce da sottolineare che gli avversari non ci stavano a perdere e dopo la loro espulsione hanno moltiplicato le energie. Li ci siamo disuniti e rischiato qualcosina. Peccato questo autogol a tempo quasi scaduto: purtroppo è la seconda partita che prendiamo gol nel recupero e questa fa un po' male. Non ci voleva nemmeno l’infortunio di Bartolini che ci ha penalizzato, ma non perché chi è entrato non abbia fatto bene, ma lui per noi è un terminale importante che ci può tenere la palla e far salire la squadra. Accettiamolo, anche se a malincuore>>.
g.m.