È una bella sfida salvezza tra un Elpidiense Cascinare appena fuori dalla linea di galleggiamento e un Urbis Salvia all’ultimo posto e in ritardo rispetto all’eventualità di salvare la stagione tramite gli spareggi salvezza. Partita delicata per entrambe che hanno bevuto l’amaro calice della sconfitta nell’ultimo turno: gli uomini di Cannoni a Fiuminata, mentre quelli di Cervelli hanno pagato dazio contro la capolista Trodica. All’andata terminò sull’1-1.
Qui Cascinare
Non si fida il tecnico Guerrino Cannoni dell’ultima in classifica: <<È vero che sono ultimi in classifica – dice l’allenatore -, ma stanno lottando con le unghie e con i denti per potersi attaccare alle squadre che fanno i playout. La cosa più difficile quando si affronta l’ultima in classifica è che noi siamo costretti soltanto a vincere, e quando devi solo vincere non è mai semplice. Sicuramente ci attenderà un match molto difficile>>. La striscia utile interrottasi nell’ultimo turno deve servire da monito: <<Dopo 5-6 prestazioni fatte alla grande ci siamo un attimo rallentati, soprattutto a livello mentale, in quanto pensavamo che forse eravamo salvi ed abbiamo steccato l’ultima partita. Ciò non toglie che in questo momento arrivano le partite più importanti>>. Comunque nettamente migliore il quadro rispetto al girone di andata: <<Una cosa è cambiata - afferma -: mentre prima eravamo costretti a vincere e aspettare i risultati degli altri, invece in questo momento la classifica ci dice che dobbiamo solo guardare a noi stessi, nel senso che se facciamo bene la salvezza ce l’abbiamo a prescindere dagli altri>>.
Qui Urbisaglia
Non nasconde mister Cristian Cervelli le difficoltà dei suoi e le sempre meno speranze per la salvezza. <<Le partite rimaste sono davvero poche ed è normale che per noi ogni partita è buona per poter far punti e compiere il miracolo – afferma Cervelli -. Ad oggi la situazione è difficile perché siamo a 5 punti dal Muccia e 12 punti dal Fiuminata. Non possiamo più parlare di dirette concorrenti perché ogni partita ha tre punti in palio che sarebbero per noi acqua vitale per poter sperare nel miracolo di raggiungere un posto per disputare i playout. L’Elpidiense Cascinare è una squadra che è in forma, una delle migliori nel girone di ritorno. Sarà sicuramente una partita difficile in un campo ostico. Non dobbiamo guardare alla caratura dell’avversario: per noi sono rimasti otto scontri diretti e al di là dell’avversario di turno, dobbiamo per forza compiere questo miracolo calcistico che ad oggi ha dell’impossibile>>.
Giuseppe Moreschini
Urbis Salvia, a Cascinare con la forza della disperazione
Venerdì, 21 Febbraio 2020 15:41 Scritto da Mario Staffolani Letto 262 volte Clicca per ascolare il testo Urbis Salvia, a Cascinare con la forza della disperazione È una bella sfida salvezza tra un Elpidiense Cascinare appena fuori dalla linea di galleggiamento e un Urbis Salvia all’ultimo posto e in ritardo rispetto all’eventualità di salvare la stagione tramite gli spareggi salvezza. Partita delicata per entrambe che hanno bevuto l’amaro calice della sconfitta nell’ultimo turno: gli uomini di Cannoni a Fiuminata, mentre quelli di Cervelli hanno pagato dazio contro la capolista Trodica. All’andata terminò sull’1-1.Qui CascinareNon si fida il tecnico Guerrino Cannoni dell’ultima in classifica: <<È vero che sono ultimi in classifica – dice l’allenatore -, ma stanno lottando con le unghie e con i denti per potersi attaccare alle squadre che fanno i playout. La cosa più difficile quando si affronta l’ultima in classifica è che noi siamo costretti soltanto a vincere, e quando devi solo vincere non è mai semplice. Sicuramente ci attenderà un match molto difficile>>. La striscia utile interrottasi nell’ultimo turno deve servire da monito: <<Dopo 5-6 prestazioni fatte alla grande ci siamo un attimo rallentati, soprattutto a livello mentale, in quanto pensavamo che forse eravamo salvi ed abbiamo steccato l’ultima partita. Ciò non toglie che in questo momento arrivano le partite più importanti>>. Comunque nettamente migliore il quadro rispetto al girone di andata: <<Una cosa è cambiata - afferma -: mentre prima eravamo costretti a vincere e aspettare i risultati degli altri, invece in questo momento la classifica ci dice che dobbiamo solo guardare a noi stessi, nel senso che se facciamo bene la salvezza ce l’abbiamo a prescindere dagli altri>>.Qui UrbisagliaNon nasconde mister Cristian Cervelli le difficoltà dei suoi e le sempre meno speranze per la salvezza. <<Le partite rimaste sono davvero poche ed è normale che per noi ogni partita è buona per poter far punti e compiere il miracolo – afferma Cervelli -. Ad oggi la situazione è difficile perché siamo a 5 punti dal Muccia e 12 punti dal Fiuminata. Non possiamo più parlare di dirette concorrenti perché ogni partita ha tre punti in palio che sarebbero per noi acqua vitale per poter sperare nel miracolo di raggiungere un posto per disputare i playout. L’Elpidiense Cascinare è una squadra che è in forma, una delle migliori nel girone di ritorno. Sarà sicuramente una partita difficile in un campo ostico. Non dobbiamo guardare alla caratura dell’avversario: per noi sono rimasti otto scontri diretti e al di là dell’avversario di turno, dobbiamo per forza compiere questo miracolo calcistico che ad oggi ha dell’impossibile>>.Giuseppe MoreschiniÈ una bella sfida salvezza tra un Elpidiense Cascinare appena fuori dalla linea di galleggiamento e un Urbis Salvia all’ultimo posto e in ritardo rispetto all’eventualità di salvare la stagione tramite gli spareggi salvezza. Partita delicata per entrambe che hanno bevuto l’amaro calice della sconfitta nell’ultimo turno: gli uomini di Cannoni a Fiuminata, mentre quelli di Cervelli hanno pagato dazio contro la capolista Trodica. All’andata terminò sull’1-1.
Qui Cascinare
Non si fida il tecnico Guerrino Cannoni dell’ultima in classifica: <<È vero che sono ultimi in classifica – dice l’allenatore -, ma stanno lottando con le unghie e con i denti per potersi attaccare alle squadre che fanno i playout. La cosa più difficile quando si affronta l’ultima in classifica è che noi siamo costretti soltanto a vincere, e quando devi solo vincere non è mai semplice. Sicuramente ci attenderà un match molto difficile>>. La striscia utile interrottasi nell’ultimo turno deve servire da monito: <<Dopo 5-6 prestazioni fatte alla grande ci siamo un attimo rallentati, soprattutto a livello mentale, in quanto pensavamo che forse eravamo salvi ed abbiamo steccato l’ultima partita. Ciò non toglie che in questo momento arrivano le partite più importanti>>. Comunque nettamente migliore il quadro rispetto al girone di andata: <<Una cosa è cambiata - afferma -: mentre prima eravamo costretti a vincere e aspettare i risultati degli altri, invece in questo momento la classifica ci dice che dobbiamo solo guardare a noi stessi, nel senso che se facciamo bene la salvezza ce l’abbiamo a prescindere dagli altri>>.
Qui Urbisaglia
Non nasconde mister Cristian Cervelli le difficoltà dei suoi e le sempre meno speranze per la salvezza. <<Le partite rimaste sono davvero poche ed è normale che per noi ogni partita è buona per poter far punti e compiere il miracolo – afferma Cervelli -. Ad oggi la situazione è difficile perché siamo a 5 punti dal Muccia e 12 punti dal Fiuminata. Non possiamo più parlare di dirette concorrenti perché ogni partita ha tre punti in palio che sarebbero per noi acqua vitale per poter sperare nel miracolo di raggiungere un posto per disputare i playout. L’Elpidiense Cascinare è una squadra che è in forma, una delle migliori nel girone di ritorno. Sarà sicuramente una partita difficile in un campo ostico. Non dobbiamo guardare alla caratura dell’avversario: per noi sono rimasti otto scontri diretti e al di là dell’avversario di turno, dobbiamo per forza compiere questo miracolo calcistico che ad oggi ha dell’impossibile>>.
Giuseppe Moreschini