Incontro tra San Francesco Cingoli e Urbanitas Apiro

San Francesco 0-2 Urbanitas Apiro
MARCATORI: 50' Morici, 78' Mastrolorenzi
articolo di Giacomo Grasselli
SFC (3-5-2): 1 Emiliani, 5 Cristalli, 2 Pallotta (75' 13 Mazzieri), 6 Scattolini (72' 15 Cacciamani M.); 11 Cacciamani G., 7 Gigli, 4 Torrisi, 8 Romaldi (55' 18 Vittori), 3 Longo; 9 Carbone (71' 17 Fugante L.), 10 Fugante S.. All. Massaccesi
A disposizione: 14 Sandroni, 16 Coppari.
URB: 1 Giorgetti, 2 Verna, 3 Spe, 4 Sparapani (59' 16 Tarabello), 5 Sabbatini, 6 Bocci, 7 Mazzi (87' 15 Livelli), 8 Scuppa, 9 Morici (82' 17 Fratoni F.), 10 Fratoni G. (85' 13 Aquilanti), 11 Rossetti (55' 18 Mastrolorenzi). All. Ultimi
A disposizione: 12 Albanesi, 14 Pittori

Ammoniti: Cacciamani, Longo, Vittori, Gigli, Mazzieri, Fugante S. (SF); Giorgetti, Morici (UA)
Arbitro: Taboubi di Ancona 4,5
Angoli: 3-4
Recupero 1' + 4'
Spettatori: circa 150 con folta rappresentanza ospite. Presente il sindaco di Apiro Scuppa
Espulso Massaccesi per proteste

L'Urbanitas Apiro espugna lo Spivach e si porta in fuga, grazie ai 3 punti di vantaggio su Candia Baraccola Aspio e Pianello Vallesina. I ragazzi di Massaccesi giocano bene un tempo, controllando l'avversario; nella seconda frazione gli episodi hanno condannato i biancorossi, per via della pessima direzione di gara di Taboubi, il quale ha "regalato" la vittoria agli apirani. I rosanero hanno comunque disputato un gran secondo tempo.
La prima frazione è molto equilibrata, anche se mancano nitide occasioni da rete. Al 12' bella azione manovrata sull'asse Gigli-Torrisi-Carbone; Alfio fa partire Simone Fugante in profondità ma l'attaccante non ci arriva, palla raccolta da Giorgetti. Mazzi al 19'  batte larga una punizione sulla sinistra. L'incontro si addormenta, anche se la San Francesco sembra tenere bene il campo. A sei dalla fine Longo piazza un cross sulla testa di Carbone, il portiere apirese è bravo in presa. Nel corso dell'ultimo minuto Romaldi si libera degli avversari e serve Carbone, di prima Federico trova Fugante, il quale prova un rasoterra,  il tiro lento finisce tra le braccia del portiere. 0-0 al termine dei primi 45 minuti.
L'Urbanitas parte forte nel secondo tempo e si porta in vantaggio dopo 5 minuti. Al 50' dopo dei rimpalli in area di rigore, una scivolata di Bocci finisce a lato. Sulla rimessa di Emiliani, la palla viene conquistata dagli ospiti, in contropiede viene servito Morici, il quale stoppa di mano, scavalca Emiliani e appoggia in rete. L'arbitro concede il gol, nonostante il giocatore fosse in offside. La reazione non si fa attendere, quando 4 minuti dopo i biancorossi falliscono clamorosamente il pareggio: fallo su Longo, l'arbitro lascia proseguire la galoppata di Giovanni Cacciamani, il quale mette un pallone delizioso sulla testa di Fugante, però Simone sbaglia l'inzuccata, favorendo la presa di Giorgetti. Al 62' i rosanero possono raddoppiare: sugli sviluppi di una punizione, Mastrolorenzi si ritrova la palla tra i piedi e spara fuori. Dieci minuti dopo Cacciamani per Fugante, prova a servire qualcuno in area, ma trova le mani del portiere ospite. Poco più tardi un contropiede di Morici viene sventato dalla deviazione della difesa. Da una punizione di Gigli smanacciata fuori area da Giorgetti riparte la controffensiva ospite: al 77' Mastrolorenzi cade in area e Taboubi concede il penalty, tra le proteste dei tifosi cingolani. Alla battuta va Mazzi,  il suo tiro potente impatta il palo, sulla respinta Mastrolorenzi realizza il raddoppio. La partita finisce di fatto qui, poichè l'Urbanitas controlla il risultato e la San Francesco  non riesce a pungere. Mastrolorenzi va vicino alla doppietta all'83' con un tiro a giro di poco fuori, mentre Vittori davanti al portiere non inquadra la porta. Finisce 0-2,  l'Urbanitas festeggia vittoria e primato. Non è bastatato l'appoggio dell'Inferno Biancorosso ai ragazzi di Massaccesi; tuttavia la società del Balcone delle Marche recrimina l'operato dell'arbitro: oltre ai due episodi che hanno deciso il match, Taboubi ha ammonito praticamente metà squadra locale, allontanando anche Massaccesi dopo il primo gol, mentre è stato più "clemente" con gli apirani, ammonendone solo due. L'ingresso in campo di Mastrolorenzi ha sicuramente spostato l'equilibrio della gara. La classifica vede i rosanero primi a 15 punti, mentre la San Francesco Cingoli è ottava a 7 punti, a pari merito con Atletico 2008 e Cameratese, ma comunque rimane a due lunghezze dai play-off.

pre gara

Un derby di fuoco è quello che si preannuncia Domenica 1 Novembre allo Stadio “Aldo Spivach” di Cingoli, tra San Francesco Cingoli e Urbanitas Apiro.

Gli ospiti arrivano al Balcone delle Marche con il primo posto in classifica a 12 punti, frutto di 4 vittorie e una sconfitta; la scorsa giornata, Scopini ha deciso la partita contro il Poggio San Marcello. I biancorossi, invece, sono in striscia positiva da tre partite, ma contro la Cameratese poteva arrivare la terza vittoria consecutiva, tuttavia un 3-3 pieno di rimpianti ha consegnato soltanto un punto; alla fine il pareggio all’ultimo secondo con il rigore di Carbone vale oro.

La San Francesco Cingoli è sesta in classifica a 7 punti, a una lunghezza dai play-off. Ci sono due precedenti ufficiali tra le due squadre: il primo risale alla Coppa Marche della scorsa stagione, ad Apiro i rosanero si erano imposti per 2-0; quest’anno, sempre in coppa, i cingolani in casa erano riusciti a pareggiare 1-1 il match, poiché, dopo il gol di Mastrolorenzi, l’autorete di Bocci ha pareggiato i conti. Grande ex dell’incontro Diego Mazzieri, che ha militato ad Apiro da luglio a dicembre 2014, così come anche Romaldi, Vittori e Coppari in periodi diversi; lato degli ospiti, diversi sono i cingolani in rosa: Mazzi, Mogianesi, Bocci e Scopini tra gli altri. Mister Massaccesi confermerà probabilmente il 3-5-2 di queste ultime tre partite.

Torna disponibile Riccardo Sandroni, mentre non saranno della partita i fratelli Marchegiani infortunati, Jonathan Torrisi e Fortunato indisponibili. Proprio il difensore 17enne è in ballottaggio con Pallotta e Danti per una maglia da titolare in difesa. In forse capitan Gigli, il quale comunque partirà come minimo dalla panchina. Scalpitano gli under Tittarelli e Fugante, esclusi dalla convocazione delle ultime partite e desiderosi di riscatto. In attacco, l’unico certo è Carbone, Vittori e Simone Fugante se la giocano per affiancarlo.