Incontro tra Amatori Appignano e Juventus club
6° Giornata di andata - Domenica, 01 Novembre 2015
- Bolletta (Gol 16° min)
- Bolletta (Gol su rigore 72° min)
- Mengani (Gol 98° min)
- Salvucci (Autogol min ND)
- Federico Panunti (Gol 40° min)
- Paoloni (Gol 48° min)
Informazioni sull'incontro
AMATORI APPIGNANO: Ippoliti, Vissani, Mazzieri, Fammilume, Rossetti, Salvucci, Massei, Casavecchia, Bolletta, Mengani, Pioni. A disp.: Palmili, Stura, Ilari, Pellerini, Sileoni, Curi. All. Cassibba.
JUVENTUS CLUB TOL.: Piccinini, Aloisi, Pascolini, Novelli, Diene, Nastasi, Feroce (73’ Coperchio), Appignanesi, Paoloni (94’ Pagliari), Sow (84’ Testiccioli), Panunti Federico. A disp.: Sbergami, El Aouad, Pagliari, Panunti Massimiliano, Pucciarelli. All. Giammichele Francescangeli.
Arbitro: Kushtrim Ibraimi (sez. Macerata).
Reti: 16’ – 72’ (Rig.) Bolletta (AA), 40’ Panunti Federico (JC), 48' Paoloni (JC), 49’ autorete Salvucci (JC), 98’ Mengani (AA).
L’anticipo del venerdì sera tra gli Amatori Appignano e la Juventus Club Tolentino finisce in parità, al termine di una partita combattuta, dove si sono viste ingenuità, errori e orrori fino alla definitiva fine della partita. Visibilità scarsa nell’impianto di Appignano, in un campo dove è difficile seguire la partita per la scarsa illuminazione, per la lontananza dal rettangolo di gioco dei due gradoni riservati al pubblico, per le automobili parcheggiate lungo la recinzione del terreno di gioco, per alcune porte supplementari sistemate lungo il bordo del campo. Tutto ciò ha reso difficile scorgere anche il numero delle maglie in modo particolare quelle della formazione di casa, dove sono state omesse nel tabellino le sostituzioni effettuate dalla formazione locale.
La partita è stata giocata ad alti ritmi, con tanti errori da parte delle due formazioni, apparse in difficoltà ogni qualvolta c’era di difendersi. Tanti errori visti, a iniziare da quelli di un pessimo direttore di gara apparso in difficoltà, non all’altezza della situazione, con mancanza di preparazione e personalità, non ultimo con scarsa conoscenza delle regole del calcio. La cronaca della gara vede al 3’ la prima grossa occasione per i padroni casa, Pioni da buona posizione mette sul fondo Al 14’ Bolletta calcia da fuori area, il portiere bianconero ben piazzato blocca il pallone. Al 16’ il gol dei padroni di casa è un regalo della difesa bianconera, Diene invece di proteggere il pallone, fa un retropassaggio verso il proprio portiere in uscita, pallone regalato a Bolletta che segna a porta vuota. Al 19’ la Juventus Club con Sow va in rete, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco apparso dubbio. Proteste dei bianconeri. Al 25’ Juventus Club al tiro con Paoloni che Ippoliti respinge. Al 27’ ancora in rete la Juventus Club sempre con Sow, rete annullata nuovamente, più vivaci le proteste provenienti dalla panchina bianconera. Al 32’ Paoloni tenta una girata al volo, ma non trova il pallone. Al 33’ sono i locali che vanno alla conclusione con un diagonale di Massei, palla a lato. Al 39’ Pioni dal limite tira di contro balzo, Piccinini para facilmente. Al 40’ arriva il pareggio dei bianconeri che nasce da uno schema da calcio d’angolo, la rasoiata finale che termina in rete è di Panunti Federico.
Nella ripresa, la Juventus Club aumenta il ritmo della gara, con triangolazioni veloci di prima intenzione che sono la caratteristica migliore della giovanissima formazione bianconera fatta di giocatori brevilinei. Al 48’ assist di Sow per Paoloni, controllo e tiro, pallone in rete e Juventus Club in vantaggio. La formazione degli Amatori Appignano è stordita dalla velocità dei bianconeri e un minuto dopo arriva il terzo gol della Juventus Club, Appignanesi scodella un pallone a centro area, l’intervento difensivo di testa di Salvucci è un pallonetto verso il proprio portiere che viene scavalcato e termina in rete. I locali provano a tornare in avanti per raddrizzare la partita, al 52’ Massei in area, il tiro finisce alto sopra la traversa. Si va avanti con la formazione degli Amatori Appignano che tenta di fare qualcosa, ma subisce le ripartenze dei bianconeri che creano i presupposti per chiudere la partita, ma che si perdono sempre all’ultimo passaggio in fase di rifinitura. Al 72’ su un traversone dalla destra dei locali, c’è un tocco con un braccio di Diene e l’arbitro assegna il rigore ai locali. Bolletta dal dischetto accorcia le distanze. I bianconeri ripartono ancora con ritmo e al 74’ i locali in affanno rischiano nuovamente l’autogol, ma sarà solo calcio d’angolo. Al 79’ Mengani calcia una punizione da fuori area, ottima la risposta di Piccinini, che evita il pareggio. Nella fase finale notevoli proteste della panchina bianconera, verso il direttore di gara, che ferma ripetutamente i bianconeri con dei fuorigioco dubbi, mentre sembra più magnanimo sulle irregolarità dei padroni di casa, a farne le spese sono l’allenatore dei bianconeri e il massaggiatore che vengono allontanati dal terreno di gioco. Tra l’85’ e l’88’ ancora contestato il direttore di gara dai bianconeri, per un fuorigioco dello stesso Testiccioli (stavolta l’arbitro aveva visto bene) e per un presunto contatto in area sempre su Testiccioli. Tutto ciò genera al di fuori della rete di recinzione, nello spazio riservato al pubblico, un parapiglia tra una decina di persone, dove vola qualche spinta. L’arbitro ferma il gioco, osserva, qualcuno esce dal cancello lasciato aperto, ma i ventidue in campo, restano tutti nel terreno di gioco. L’arbitro emette un triplice fischio e manda tutti negli spogliatoi al minuto 89 della gara, sul risultato di 2-3 a favore della Juventus Club. Anche lo scrivente cerca di capire il motivo del triplice fischio, perché le scaramucce sono avvenute al di fuori della rete di recinzione del rettangolo di gioco. Con sorpresa dopo 3-4 minuti le squadre e l’arbitro si ripresentano sul terreno di gioco per giocare una manciata di minuti. Si nota subito la deconcentrazione dei giocatori della Juventus Club, che con affanno cercano di mantenere il prezioso vantaggio acquisito, gli Amatori Appignano tentano il tutto per tutto per raggiungere il pareggio. Intorno al 97’ del cronometro dello scrivente (che non tiene conto dei minuti di sospensione), i bianconeri cercano di richiamare l’attenzione dell’arbitro, perché un loro giocatore è a terra in area di rigore bianconera, ma l’arbitro non vede o fa finta di non vedere o interpreta una condizione per una perdita di tempo. L’azione prosegue e al limite dell’area bianconera intasata di giocatori, l’arbitro assegna un calcio di punizione agli Amatori Appignano. Lo specialista Mengani, ex Settempeda, Lorese ecc... batte la punizione, palla in rete ed è 3-3. Non si raccoglie neanche il pallone, perché l’arbitro per la seconda volta, emette il triplice fischio di chiusura al 98’ del cronometro dello scrivente. A fine gara si è cercato di capire il motivo della sospensione fatta erroneamente dal direttore di gara con un triplice fischio. Sentito alcune testimonianze di giocatori, l’arbitro avrebbe chiamato i due capitani dicendo di aver sospeso momentaneamente la gara, per far calmare le acque al di fuori del recinto di gioco. Al momento del rientro in campo, ha detto che avrebbe fatto giocare quattro minuti di recupero.
6° giornata (girone di andata) Giovedì, 05 Maggio 2016
Squadra in casa | Risultato | Squadra fuori casa |
---|---|---|
Abbadiense | 3 : 3 | Pievebovigliana |
Amatori Appignano | 3 : 3 | Juventus club |
Nova Camers | 2 : 2 | Settempeda |
Real Tolentino | 0 : 0 | Belfortese |
Sforzacosta 2010 | 0 : 1 | Libertas Chiesanuova |
Just Macerata | 0 : 1 | Palombese |
Visso | 2 : 3 | Nuova Colbuccaro |