Incontro tra Trodica e Corridonia

Trodica 4-3-3: Zallocco 6, Massi 6,5, Polinesi 6, Capiato 6 (22’st Agostinelli 6), Ortolani 6, Mengo 6, Mandorlini 6, Berardini 6,5, Dell’Aquila 5,5, Pandolfi 5,5 (15’st Carboni 6), Santoni 5 (36’st Di Francesco ng). All. Morreale

Corridonia 4-3-3: Novembre 6, Santini 6, Zancocchia 5,5, Proesmans 6,5, D’Addazio 6, Benfatto 6, Andreozzi 5,5 (30’st Ricci ng), Cartechini 6,5, Negozi 5,5, Lattanzi 6 (37’st Fazi ng), Maccioni 6 (26’st Buccolini 6,5). All. Carassai

Arbitro: Bonci di Pesaro 6

Note: spettatori 250 circa; ammoniti Mandorlini, Berardini, Santini, Proesmans; corner 4-1; recupero 0’ e 3’

Termina in parità un derby bruttino caratterizzato da due veri tiri in porta. Verdetto giusto e boccata d’ossigeno per i rossoverdi di Carassai che finalmente muovono la classifica cogliendo il primo, incoraggiante, punto. La squadra ha risposto alla “strigliata” della dirigenza e ha persino sfiorato il colpaccio all’88’ con la punizione di Buccolini terminata sul palo. Sarebbe stata una beffa per il Trodica che comunque non può essere soddisfatto dello 0-0. Contro i cugini in difficoltà si sperava nella prima vittoria tra Coppa e campionato, invece è maturato il 3° pari su 4 gare (sta tornando la pareggite?) e la squadra di Morreale è uscita tra i fischi dei tifosi delusi anche per l’assenza di gioco. Cronaca. Morreale perde all’ultimo Castracani per noie muscolari, cambia modulo partendo con il 4-3-3 e fa debuttare in mezzo il baby Capiato; stesso modulo per Carassai (in realtà 4-5-1 mascherato) con Buccolini in panca per motivi disciplinari e il debutto del ’92 belga Proesmans in regia. A sorpresa avvio con gli ospiti più agguerriti. Al 7’ punizione a giro appena fuori di Lattanzi, poi al 10’ conclusione in area di Lattanzi deviata in angolo da Zallocco. Poi Trodica prende le misure e non accade nulla. I locali abusano dei lanci, Santoni non incide e Dell’Aquila è solo. Al 36’ finalmente palla a terra, Pandolfi si libera e spara alto dal limite. Ripresa. Subito Mandorlini scuote i suoi con un destro out, poi al 56’ cross di Pandolfi e inzuccata a lato di Dell’Aquila. Morreale passa al 4-4-2 spostando Mandorlini a destra dove fa più male e si vedono azioni più manovrate, tuttavia la sfida prosegue con poca qualità e assenza di pericoli per i portieri. Non accade altro fino all’88’ quando Buccolini, su punizione a giro, coglie il palo esterno.