Incontro tra Helvia Recina e Civitanovese

Helvia Recina 4-3-3: Isidori 7,5, Argalia 7, Montanari 7,5, Ionni 8, Ballini 8, Tacconi 8, Pietrella 7 (48’st Gibellieri ng), Romanski 7,5 (46’st Grassi ng), Di Crescenzo 8, Midei 7,5, Rocci 7 (43’st Cervigni ng). All. Lattanzi

Civitanovese 4-3-1-2: Rossetti 5,5, Cesselon 5,5 (1’st Tozzi Borsoi 5,5), Morbiducci ng (11’ Pierantozzi 5,5), Diomandè 5 (10’st Seferi 5,5), Lattarulo 4, Micolucci 5,5, Margarita 4,5, Carteri 5, Shiba 5,5, Gadda 5, Kutra 5,5. All. Schenardi

Arbitro: Cecchin di Bassano del Grappa 5

Reti: 22’ Rocci, 24’ Di Crescenzo, 25’st Romanski

Note: spettatori 400 circa; allontanato mister Schenardi ed espulso Lattarulo; ammoniti Lattarulo, Ballini, Kutra, Micolucci, Rossetti; corner 2-7; recupero 2’ e 4’

Quando l’imprevedibile magia del calcio si unisce alla maledizione dell’Helvia Recina, inteso come stadio, può venir fuori una vittoria storica. Alla 17° giornata la super capolista Civitanovese conosce la sua prima sconfitta, severa, netta e proprio nell’impianto dove fa più male ai suoi tifosi. E stavolta, smacco, per mano della squadra espressione di una frazione di Macerata.

Derby memorabile per l’Helvia di mister Lattanzi, una partita capolavoro con 3 reti segnate, un palo, una traversa e 96’ di fatto perfetti. L’Helvia sale così a 20 punti in classifica, uscendo almeno per qualche ora dalla zona playout. Partita snobbata, giornata storta, gambe pesanti post sosta? Di sicuro i ragazzi di Schenardi restano davanti a tutti -40 punti- con un margine ottimo in doppia cifra, ma oggi sono stati sorprendente inferiori perdendo in quell’Helvia Recina dove mai sono riusciti a sconfiggere la Maceratese e solo una volta (contro la Vis Macerata) hanno fatto festa.

Cronaca. Si gioca sotto misure di sicurezza altissime e decisamente esagerate, ospiti senza Bordi, Morbidoni, Diamanti e con Tozzi Borsoi in panchina. Nei locali Argalia va a terzino destro e c’è il debutto davanti alla difesa del ’97 Midei ex Maceratese. Che non sia giornata forse Schenardi lo intuisce all’11’ quando perde Morbiducci, comunque 1’ dopo Kutra impegna in corner Isidori. L’Helvia ha il piglio giusto, Ionni corre come un ventenne e al 21’ calcia alto da buona posizione. Passa un minuto e Di Crescenzo svetta, Rossetti tocca ma Rocci c’è e insacca: 1-0. In tribuna si sta ancora festeggiando ma la sfuriata non è finita, al 24’ grossolana ingenuità di Lattarulo che lascia rimbalzare una palla in area e Di Crescenzo ringrazia beffando Rossetti. Incredibile 2-0 e 8° centro per l’ariete che raggiunge i top bomber d’Eccellenza. La reazione non c’è, il 4-3-1-2 ospite con Gadda dietro le punte non funziona, si susseguono infatti i lanci nel nulla. Gira alla grande invece il 4-3-3 locale e al 30’ ci starebbe anche il rigore su Ionni.

L’intervallo vede Tozzi Borsoi scaldarsi anche a parole con i tifosi di casa, è il bomber la mossa di Schenardi. La ripresa inizia con un possibile rigore anche per gli ospiti e l’espulsione di Schenardi per successive proteste. I rossoblu con Seferi rischiano il tutto per tutto (4-2-4) ma collezionano solo corner e stavolta l’Helvia non fa patatrac come a Trodica. La matricola è molto più reattiva e al 54’ Pietrella prova la punizione-sorpresa cogliendo il palo. Il tris arriva al 70’ con la difesa alta, Romanski lanciato da una spizzata e poi freddo a concludere con il tocco di fino. E’ il tripudio. Diventa game over 3’ dopo quando viene espulso Lattarulo e solo grazie alla traversa, su inzuccata di Midei, non finisce addirittura in quaterna. 

 

a.s.