Incontro tra Helvia Recina e Forsempronese

Helvia Recina: Maccari 6, Cervigni 6 (43’st Crocioni ng), Montanari 6, Ionni 6,5, Ballini 6, Tacconi 6,5, Pietrella 7,5, Francioni 6,5 (18’st Rapacci 6,5), Di Crescenzo ng (9’ Rocci 5,5), Midei 7, Romanski 7,5. All. Lattanzi

Forsempronese: Mumuni ng, Rossetti 5,5, Bartoli 6, Matteagi 6 (15’st Palazzi 6), Mistura 6, Rosati 5,5 (26’st Bucchi ng), Battisti 5, Marcolini 5, S.Pagliari ng(9’ Amadori 6), Paradisi 6,5, L.Pagliari 6,5. All. Mariotti

Arbitro: Zippilli di Ascoli Piceno 6,5

Reti: 1’ e 7’st Romanski, 9’ su rigore Pietrella, 12’st su rigore Bartoli, 41’st Rapacci

Note: espulso Mumuni; ammoniti Ballini, Romanski, Rossetti, Paradisi; corner 7-2; recupero 2’ e 3’

Missione compiuta. L’Helvia piega la Forsempronese nell’importante spareggio playout dei Pini e lo fa addirittura di goleada. Dopo 2 turni senza segnare e 5 incontri senza vittoria, gli arancio-nero “sfrattano” i pesaresi ex coinquilini e raggiungono 31 punti, 12° posto in solitario a -1 dal duo Urbania e Loreto che giocherà oggi. Lattanzi si gode la prestazione dominante e di fatto costruita subito nei primi minuti mentre il collega Mariotti fa i conti con una scoppola che rischia di pesare anche mentalmente. Quella “testa” non avuta in avvio, un approccio molle che ha indirizzato il match (in dieci dal 9’) e che complica non poco la situazione di classifica dei pesaresi.

Cronaca. Lattanzi perde alla vigilia il portiere Isidori, tra i pali va Maccari (in campo solo a Senigallia), ma ritrova il play Midei e avanza Pietrella nel 4-4-2; ospiti che aggiugnono il pivot Cecchini ai già certi assenti Tonucci e Barone e si presentano con 6 under su 7 in panca. Nemmeno il tempo di sedersi che dopo 100’’ Pietrella scodella dal fondo, Bartoli non chiude su Romanski che di piatto trova l’angolo più lontano. La Forsempronese non c’è e l’Helvia affonda di nuovo al 9’, ancora Pietrella lancia Di Crescenzo, contatto con Mumuni (la punta si infortuna) e rigore più rosso per il ghanese. Entra Amadori, battezzato con il 2-0 di Pietrella. Gli ospiti sono sotto choc, l’Helvia gode e sente l’odore del sangue. Le ondate arancioni si susseguono e prima Ionni, poi Pietrella non trovano il tris da buona posizione. Clamorosa la chance sprecata al 44’ da Rocci che, egoista, non serve Midei tutto solo.

Il 3-0 arriva comunque ad inizio ripresa con scatto e diagonale del freddo Romanski servito sull’out destro da Francioni. Game over? No perché Ballini 5’ dopo entra ingenuamente in tackle su L.Pagliari, altro penalty e Bartoli fra 3-1. Gli ospiti prendono coraggio (Marcolini da centrale..), mentre l’Helvia non finalizza bene con Rocci. I locali perdono compattezza e lucidità, pur restando sempre in pieno controllo e inoltre hanno più birra e qualità. Così al 41’, finalmente tornati a manovrare palla a terra, puntuale arriva il poker di Rapacci. Nel finale spazio anche a Leonardo Crocioni vittima dell’incresciosa aggressione a bordo campo a Gallo di Petriano.