Incontro tra Fortitudo Fabriano e Avis Arcevia

FORTITUDO FABRIANO: Giommetti, Ruggeri C., Battistoni, Ippolito, Clementi, Bernardi, Carmenati S., Porcarelli (71’ Moretti), Pallotta (75’ Lettieri), Memè, Piccolini (93’ Carnevali). All. Ruggeri F.

AVIS ARCEVIA: Kola A., Fenucci, Annibaldi (75’ Mizdrak E), Bucci (85’ Rotatori), Agostinelli, Bingunia, Kola M., Titti, Diagne, Berisha (71’Montalbini), Colombo. All. Sentinelli.

ARBITRO: Boiani di Peasaro.

RETI: 66' Berisha, 69' Porcarelli, 72’ Memè, 92’ Piccolini

Bisogna crederci…e tanto!!! Questo è fondamentale in ogni cosa che si fa, ma spesso va aggiunto coraggio e anche un pizzico di fortuna...ma soprattutto avere la consapevolezza che la differenza in ogni situazione la fa l’unione, la forza del gruppo.

Ragazzi che grande spettacolo al comunale, con una Fortitudo che ormai sembra aver ingranato la quarta e continua a conquistare punti su punti per raggiungere una classifica a lei più consona. Il buon momento dei ragazzi di Ruggeri è davvero straordinario, non lasciano niente al caso, adesso sembra davvero una squadra e tutti giocano per il raggiungimento dei tre punti. Le cose stanno andando ben oltre le previsioni non solo per quanto riguarda i risultati ma anche per il gioco e l'atteggiamento in campo, molto aggressivo.

In molti hanno storto il naso, in molti hanno infangato la dignità di questo gruppo, ma sempre nascosti dietro un nick. Il mister ed i ragazzi chi hanno messo la faccia, ci hanno creduto. Allontanando anche i peggior denigratori. Un team che ormai è una bella realtà che stanno convincendo anche i più scettici.

La Fortitudo ha giocato una partita straordinaria contro un Avis concreta, decisa e ben determinata, che mai mollato e addirittura è passata anche in vantaggio nel loro momento migliore.

Inizio sotto la pioggia, che ben presto cancella l’ormai fase di studio. Le due formazioni iniziano alla grande: pressing sui “playmaker” e velenose ripartenze. Si gioca a calcio.

Ma nonostante la gran mole di lavoro di entrambi, nulla di rilevante accade, se non una ghiotta occasione per Pallota al 26’ debole la sua conclusione che si smorza sul palo e diventa preda assi deliziosa per Kola (portiere). La musica e lo scenario cambiano di gran lunga nel secondo tempo. Inizio con il brivido con una vicendevole “capocciata” tra Bingunia e Memè con un nulla di fatto. Nella ripresa subito vicino alla segnatura i locali, ma l’Avis cambia marcia ed a sorpresa va in vantaggio. Dopo 21’ minuti con un facile deviazione in rete di Berisha su corta respinta della difesa fabrianese. A quel punto sembrava dovesse finire in disfatta, invece c'è stata la reazione della grande compagine che da lì in poi ha annichilito gli avversari senza dargli il tempo di ragionare con un pressing asfissiante. Al 67’ accade di tutto davanti la porta ospite. Gran botta di Piccolini respinta dal palo, poi un susseguirsi di batti e ribatti con la porta stregata. Ma hai rossoblù non serve la bacchetta di Harry Potter per il pareggio. Dopo aver fallito l'incredibile, hanno ingranato la quarta e, per gli avversari, non c'è stato più niente da fare.  Irresistibile la reazione dei padroni di casa che dopo aver fallito clamorosamente la rete con Lettieri e Piccolini, travolge l'Avis in tre minuti.

Palla spiovente al limite dell’area ospite, impeccabile coordinazione di Porcarelli e gran tiro al volo che s’insacca alla sinistra del portiere ospite. Primo tassello. La Fortitudo non molla, lascia sfogare quel poco che serve gli avversari, che mai impensieriscono l’ex Giommetti (altro ex Battistoni)

Poi un altro capolavoro. Un capolavoro di classe rabbia con tremendo sapore di ex. Ruggeri sulla sinistra offre a Memè una deliziosa palla. Salta il suo avversario e con un grande diagonale porta in vantaggio i rossoblù. Annichiliti gli avversari. A questo punto i locali mettono alle corde gli avversari e Kola e la difesa ha il suo bel da fare per bloccare le folate di Piccolini & C. L'ultima emozione è ancora rossoblù. L'attaccante, dopo aver colpito un palo, segna la meritata terza rete che chiude definitivamente la gara. L’Avis Arcevia s’inginocchia alla Fortitudo. Alla fine ha prevalso la Fortitudo Fabriano che ha fallito molte occasioni, ha segnato tre reti, colpito un palo e impegnato fino allo stremo una difesa che in certi momenti è sembrata inespugnabile. Con i tre punti la Fortitudo raggiunge il Falconara a quota 25 e scavalca il Montemarciano che ha pareggiato con la Castelfrettese e che andrà a far visita nella prossima gara di campionato. Per poter allontanare ancor di più lo spettro dei play out bisognerà uscire da questo campo con un'altra prova di carattere e, soprattutto, conquistare i tre punti. Dove possono arrivare? Non lo so, ma ci provano sempre per arrivare più in

alto.

Antonello

Baroni