Incontro tra Montemilone Pollenza e Cluentina

Campo: Aurelio Galasse di Pollenza gara ore 15.30

Arbitro Sig. Kristian Ubaldi della Sezione di Fermo

Condizioni meteo: coperto con pioggia leggera a tratti - 18° gradi

Spettatori 200 circa

Risultato Montemilone 0 Cluentina 1

Montemilone Pollenza: Domizi, Campilia (66’ Cuccagna), Sgalla, Massi, Nicolai (66’ Del Medico), Conforti, Sampaolesi, Patrassi, Agnetti, Verdolini (81’ Mogetta Mirko), Pettarelli. A disposizione: Sorichetti, Pieristè, Crocetti, Mogetta Lorenzo. All. Fermanelli

Cluentina: Scoppa, Zuffati, Montironi, Gagliardini, Perfetti, Mancini, Luciani (59’ Casoni), Cacchiarelli, Bellesi (75’ Tartuferi), Guzzini, Tamburrini (88’ Ramaccini). A disposizione: Gasparri, Dario, Calamita, Mancini. All. Cicarè

Marcatori: 39’ Bellesi

Corners: Montemilone 9, Cluentina 3

Ammoniti: Montemilone: Cuccagna, Nicolai, Del Medico

Cluentina: Cacchiarelli, Guzzini

Recupero 1’ – 4’

A volte…basta un rimpallo

Il Montemilone incappa nella sua prima sconfitta in campionato proprio quando, invece, avrebbe meritato una vittoria piena, mentre la Cluentina continua la sua marcia a pieno regime. Se domenica scorsa con l’Elpidiense Cascinare la prestazione dei pollentini non era stata un gran che (pur portando a casa i tre punti), oggi i locali hanno disputato una partita superlativa, creado un numero incalcolabile di occasioni da goal, lasciandone praticamente nessuna agli avversari, ma i tre punti non sono arrivati.

La Cluentina, infatti, non crea praticamente neanche un occasione da goal nei 90 minuti e riesce a strappare i tre punti sfruttando un errore su punizione dal limite dei pollentini che innesca un capovolgimento di fronte, con palla che arriva a Bellesi dopo un rimpallo che, piazzato vicino all’area piccola, si trova da solo davanti al portiere e non può sbagliare.

Il conto degli angoli è la “cartina al tornasole” dell’andamento della gara. Ne batte addirittura 9 il Montemilone. Già intorno al 15esimo il Montemilone si fa pericoloso con Nicolai che crossa dalla sinistra a scavalcare la difesa e Campilia che mette alto. Nell’azione successiva è Verdolini a mettere fuori di poco.

Dopo dieci minuti azione concitata in area della Cluentina innescata da una buona progressione sulla fascia sinistra di Verdolini che mette in mezzo per Agnetti e compagni, ma la palla si stampa all’incrocio dei pali alla sinistra di Scoppa. Al 32esimo ci prova Sampaolesi da fuori con palla che sfiora l’incrocio.

Al 39esimo arriva la beffa. Montemilone sbilanciato in avanti per sfruttare una punizione al limite dell’area, da posizione defilata sulla destra. Battuta errata e ripartenza Cluentina lungo la fascia sinistra. La linea difensiva dei locali sembra riuscire a riposizionarsi in tempo, ma c’è un batti e ribatti in area con la palla che arriva a Bellesi appostato sulla riga dell’area piccola e non sbaglia.

Il secondo tempo è ancora più di marca locale, con la Cluentina chiusa nella propria metà campo senza riuscire mai a vedere da vicino il portiere di casa.

Le occasioni create dal Montemilone sono davvero tante, ma la porta di Scoppa sembra stregata. Al 48esimo ci prova Pettarelli in mezza rovesciata dal limite: palla fuori di poco.

Al 54’ il giovane arbitro Ubaldi (forse troppo giovane) grazia Cacchiarelli, già ammonito, che interrompe con un intervento volontario l’azione in verticale di Nicolai. La gestione dei cartellini da parte dell’arbitro è stata più che discutibile, ma a volte non è facile per questi giovani ragazzi trovare la personalità per prendere certe decisioni.

Gli ultimi 20 minuti sono un assalto continuo alla porta della Cluentina, con Scoppa che salva il risultato in almeno un paio di occasioni con interventi miracolosi. Si oppone prima a Pettarelli con un intervento a mano aperta, poi su Del Medico con un volo all’incrocio e ancora subito dopo su Pettarelli volando ancora verso l’incrocio.

La Cluentina incamera i tre punti e rimane a punteggio pieno con Monturano Campiglione e Porto Potenza, mentre i giocatori locali, nonostante il risultato, escono tra gli applausi dei propri sostenitori che hanno apprezzato l’impegno e la voglia di far bene.