Incontro tra Telusiano e Porto Potenza

TELUSIANO: Tartabini, Pierluigi, Cirilli (30°Garbuglia), Moriconi, Carrer, Paparini (83°Flamini), Colella, Maffei, Teodori (68°Sidibe), Fosfati, Marilungo. ALL. Pagnanini. (A disp. Mobili, Mezzabotta, Temperini, Sfredda).

PORTO POTENZA: Aquinati, Mengaroni, Guzzini, Cerquetella, Cervigni, Paparoni, Marra (81°Costantini), Morra, Saraceni, Tomassini (70°Sampaolesi), Dottori (85°Canesin). ALL. Cesaretti. (A disp. Guerrini, Baldassarri, Galdiero, Marcantoni).

ARBITRO: Clementi di Ancona.

AMMONITI: Pierluigi, Moriconi, Fosfati, Marilungo, Morra, Tomassini.

Partita dai due volti quella vista al “Comunale” di Villa San Filippo: primo tempo di marca ospite, apparsa quadrata e con le idee molto più chiare di un Telusiano ancora frastornato dalla brutta sconfitta casalinga di sette giorni prima; ripresa con i padroni di casa molto più aggressivi ed un Porto Potenza sovente in crisi nelle chiusure (come successo appena due turni fa sullo stesso campo contro il Valdichientisangiusto). A fare la differenza è stato il solito Dottori con i suoi gol pesanti ed un Aquinati in vena di miracoli; i locali recriminano anche per un presunto gol “fantasma” nei minuti conclusivi ma forse neanche la moviola avrebbe potuto dirimere la questione. Al via il Telusiano presenta subito il nuovo acquisto Colella, proveniente dal Petritoli, mentre il Porto Potenza lascia in panchina l’ultimo arrivato Sampaolesi, proponendo la solita formazione con la variante Marra sulla sinistra (ottimo il suo primo tempo). Il Porto Potenza è più padrone del campo e al 17° sfiora il vantaggio: Saraceni è bravo a recuperare una palla destinata fuori e la rimette in area, Dottori di testa incorna bene ma Tartabini risponde alla grande. Il gol è rimandato di due minuti: Cerquetella in area per Guzzini, la difesa respinge ma la palla rimane lì e Saraceni al volo trova l’incrocio dei pali. La reazione dei locali latita, lo stesso Saraceni al 26° potrebbe raddoppiare ma non incorna bene sul secondo palo. Solo Maffei prova ad impensierire Aquinati con un tiro dalla distanza ma per il portiere è ordinaria amministrazione. Nella ripresa gli uomini di Pagnanini entrano in campo più aggressivi. Al 47° Colella al volo manda fuori, al 52° un super Aquinati nega la gioia del gol a Marilungo lasciato troppo libero di entrare in area e tirare. Passano solo tre minuti ed arriva il pareggio: ancora Marilungo entra in area e stavolta il suo diagonale è chirurgico e per Aquinati non c’è niente da fare. Ora il Telusiano ci crede e spinge sull’accelleratore: al 61° un cross di Colella dalla sinistra trova Marilungo in ritardo per pochi millimetri, la palla attraversa tutto lo specchio della porta. Nel momento migliore dei locali il Porto Potenza tira fuori il cinismo tipico di una squadra di spessore e al 65° ritrova il vantaggio: Saraceni suggerisce dalla destra, la palla rasoterra buca una difesa locale disattenta, è invece attentissimo Dottori che ci crede e beffa Tartabini con un colpo da maestro. Il Porto sembra controllare il vantaggio ma nei minuti finali sbanda. All’81° , sugli sviluppi di un corner, il piccolo Maffei colpisce di testa mandando di poco alto. Poco prima del novantesimo il Telusiano crea ben tre palle gol in appena 40 secondi: prima Colella chiama Aquinati ad un difficile intervento con un tiro da fuori; sul corner la difesa ospite non è brava a pulire la propria area, la palla perviene a Carrer che tira a colpo sicuro ma Aquinati è miracoloso nel chiudere lo specchio, sulla ribattuta Fosfati pesca il jolly ma la palla colpisce prima la base interna della traversa poi il palo interno con Cervigni che alla fine spazza. La palla ha scavalcato o no la linea di porta? Tutto è successo nell’arco di una frazione di secondo con l’arbitro Clementi di Ancona che, ben piazzato, lascia proseguire scatenando le proteste dei locali. La partita finisce qui con il suo inevitabile strascico di polemiche; tra chi ha visto la palla dentro oppure fuori neppure sugli spalti e negli spogliatoi si riesce a dirimere la controversia. Incontrovertibile rimane il risultato, il rammarico per il Telusiano per aver giocato solo un tempo e la soddisfazione per il Porto Potenza per aver allungato in testa alla classifica.

Roberto Luchini