Incontro tra Real Virtus Pagliare e Castignano

R.V. PAGLIARE: D. Pierantozzi, Pagnotta, Bizzarri, Perazzola (62’ Ottaviani), Tedeschi, Fioravanti, Diop (86’ Konica), L. Pierantozzi (70’ Re), Casali, Mancini, Massetti. All: Elio Silvestri

CASTIGNANO: Berardini, Massi, Angelini, Di Buò, Carfagna, Rossetti, Camilli, A. Di Lorenzo, Addarii (58’ G. Di Lorenzo), Vannicola (82’ Capriotti), Rossi (62’ Spina). All: Oliviero Di Lorenzo

Arbitro: Tassi di Ascoli Piceno

Note: Spettatori 100 circa.

PAGLIARE DEL TRONTO. Finisce 1-1 il recupero della 5.a giornata di campionato tra Real Virtus Pagliare e Castignano. Parte forte il Castignano che al 13’ va subito in vantaggio con Emanuele Di Buò (al 1° centro in maglia biancorossa) che raccoglie un cross basso di Camilli ed indirizza nel palo lontano dove D. Pierantozzi non può arrivare. Al 14’ ci prova Addarii ma il suo tiro finisce di poco fuori. La Virtus prende coraggio con gli ospiti che sembrano a tratti subire la freschezza degli avversari, oltre che un terreno di gioco davvero in pessime condizioni. Al 31’ l’azione più pericolosa della Virtus è sui piedi di Casali che , in dubbio fuorigioco, calcia di poco fuori da buona posizione. Nella ripresa i locali partono più decisi con Perazzola che va subito vicino al gol del pari ma il suo tiro finisce di poco alto. Il Castignano ha una colossale occasione per chiudere il match al 63’ con il neo-entrato G. Di Lorenzo ma lo stesso so fa ipnotizzare dal portiere di casa e fallisce una ghiotta occasione a tu per tu con D. Pierantozzi proteso in uscita bassa. Neanche due minuti e Casali si lascia cadere in area di rigore castignanese: l’arbitro abbocca e concede un dubbio penalty che lo stesso Casali trasforma per il pareggio locale. Al 71’ è G. Di Lorenzo a reclamare un rigore ma stavolta Tassi dice no. Il Castignano va vicino al gol del vantaggio al 93’ ancora con G. Di Lorenzo ma la sua sforbiciata finisce di poco alta sopra la traversa. Ultima azione che sancisce di fatto il pareggio definitivo per un Castignano che mantiene l’imbattibilità stagionale, visti sei risultati utili consecutivi ottenuti finora.