Incontro tra Nuova Real Metauro e Barbara

REAL METAURO(4-4-2): Petrini, Vagnini, Parmegiani, Omiccioli, Gasparini, Gori(31’st

Boiani), Pagnoni, Pedini, Bracci(45’st Verna), Traiani(40’st Shehaj), Rondina.

All. Sartini

BARBARA(4-4-2): Putignano, Angeletti(27’st Perugini), Fiordelmondo, Vergoni,

Zoppi, Pasqualini(3’st Renani), Giorgini, Mattioli, De Angelis, Fiori, Costieri(23’st

Toderi). All. Perini

ARBITRO: Preci di Macerata

RETI: 35’pt Traiani, 14’st Pagnoni

NOTE- Spettatori 200 circa. Ammoniti: Pasqualini, Parmegiani, Fiordelmondo,

Giorgini, Omiccioli, Petrini. Recupero 1’+4’.

CALCINELLI- Con un gol per tempo il Real Metauro si riscatta e batte il Barbara. Un

successo importante per il giovane team di Sartini che cancella la brutta prova di

domenica scorsa contro il Valfoglia. I padroni di casa hanno dominato la partita

soprattutto sul piano della velocità , pressing e determinazione su ogni palla tutte

cose che hanno reso la gara difficile per un avversario esperto ma che gioca in modo

un po’ troppo compassato. La prima occasione al 13’ con Traiani che evita il portiere

in uscita ma poi non trovalo specchio della porta. Al 20’ ospiti pericolosi con una

deviazione sottoporta di Costieri di poco alta sopra la traversa su passaggio dalla

destra di Pasqualini. Al 25’ ancora Traiani in evidenza con una discesa irresistibile e

cross a centro area per Pedini che non trova la coordinazione e di testa manda la

palla sul fondo. Alla mezz’ora il Real Metauro passa in vantaggio: Bracci sguscia tra

un paio di avversari e serve Traiani il quale anticipa l’uscita del portiere e da

posizione molto defilata indirizza un rasoterra debole ma preciso con la palla che

rotola in rete accarezzando la base del palo. Nella ripresa la reazione del Barbara

produce un lieve predominio territoriale e qualche punizione dal limite non sfruttata

a dovere da Fiori e compagni. Dall’altra parte al 14’ invece direttamente su

punizione il Real raddoppia con il gran bolide di Pagnoni che piega le mani a

Putignano, un gol che corona la grande prestazione del centrocampista metaurense.

Gabriele Rondina