Incontro tra P.S. Elpidio e Chiesanuova

Porto Sant’Elpidio: Osso, Belleggia, Del Moro, Cozzi, Malpiedi (81’ Santacroce), Marozzi (72’ Cirella), Mora, Luciani, Mozzorecchia, Quinzi (70’ Fulimeni), Cingolani.

 

Allenatore: Cannoni.

A disposizione: Ripa, Maccaferro, Martini.

Chiesanuova: Piermattei, Paoloni, Mengoni (67’ Iacopini), Morettini, Aquino, Aringoli, Rango (78’ Chiaraberta), Ciccioli, Olivello, Thiam, De Santis. Allenatore: Travaglini.

A disposizione: Menghi,Raffaelli, Bonvecchi, Pizzarocco, Gentili.

Arbitro: Giovannini (Ascoli Piceno),

Assistenti: Ciarrocchi (San Benedetto Del Tronto), Maroni (Fermo).

Rete: 75’ Iacopini.

Note: ammoniti Cozzi e Marozzi (P.S.Elpidio), Olivello (Chiesanuova).

P.S.Elpidio: Al “Ferranti” è stata una gara arida di occasioni tra due squadre che sul piano del gioco si sono sostanzialmente equivalse. All’undici di Travaglini è andato il merito di capitalizzare al massimo una delle poche occasioni. Il primo tempo riserva un solo tiro a testa e fuori bersaglio: al pallonetto di Olivello che sfiora il palo destro al 14’ i locali replicano dopo sei minuti con Mozzorecchia che non inquadra la porta da calcio di punizione. Nella ripresa, al 50’, Thiam serve in ottima posizione Olivello sul quale tiro si immola di testa l’elpidiense Cozzi. Al 54’ c’è l’occasionissima per i locali: sull’angolo di Cingolani si fionda Quinzi che gira in porta ma Piermattei si supera respingendo in angolo. I Treiesi si avvicinano al bersaglio al 70’ con Thiam che con un rasoterra dal limite dell’area fa la cosiddetta barba al palo. La rete che decide la gara arriva al 75’: l’uno locale Osso e il neo entrato Iacopini si contendono uno spiovente in area, ma il treiese ci arriva prima con la testa e insacca. I locali, fatta eccezione per un tiro fuori bersaglio dai 25 metri di Cirella all’80’, non riescono a mordere e il risultato non cambia più. 
Il Chiesanuova, al secondo colpo esterno stagionale, si riaffaccia con vista zona play off. Agli elpidiensi, che conservano la maglia nera, è giusto concedere l’attenuante delle numerosissime assenze.