Incontro tra P.S. Elpidio e Muccia

Porto Sant’Elpidio – Muccia 0-0

Porto Sant’Elpidio: Lattanzi, Luciani, Marconi, Cozzi, Stortini, Mengo, Quinzi (22’ Mora), Marozzi, Mozzorecchia, Cingolani, Mangiola. All. Cuccù.  A disposizione: Ripa, Belleggia, Cirella, Malpiedi, Islami, Diallo.

Muccia: Grelloni, Zaccagnini, Rossini, Lamantia, Sciapichetti, Molinari, Salvetti, Borioni, Paniccià (63’ Di Sipio), Santoni F. (81’ Iori), Nemaj. All. Rossi.  A disposizione: Giri, Pistoletti, Fede, Miccichè, Rossi.

Arbitro: Casola di Ascoli Piceno. Assistenti: Raschiatore di S.Benedetto del Tronto e Feliziani di San Benedetto del Tronto.

Note: Ammoniti: Luciani, Mozzorecchia, Marozzi (P.S.Elpidio), Lamantia e Salvetti (Muccia).

Porto Sant’Elpidio: Un giusto pareggio tra due squadre che si sono presentate all’appuntamento odierno con trend quasi speculari: Elpidiensi reduci da tre successi consecutivi al contrario dei Muccesi reduci, addirittura, da quattro sconfitte. Uno 0 a 0 che consente ai locali di allungare ulteriormente la striscia positiva e al Muccia di interrompere un digiuno di punti che durava, addirittura, da novembre.

La partita, decisamente condizionata dal forte vento di Burian e da una fittissima grandinata che hanno imperversato sul Ferranti quasi costantemente nell’arco dei 90 minuti, non si è mai accesa: pochi lampi e pochissimi tiri in porta.

Nella prima frazione gli ospiti ci provano timidamente al 8’ con Borioni che dal limite dell’area tira debolmente rendendo facile la presa di Lattanzi. Al 18’ il portiere locale interviene intercettando un bel cross dalla destra di Zaccagnini per Paniccià. Al 37’ i locali hanno la grande occasione: Luciani verticalizza per Cingolani che, dalla destra, “taglia” in area per Mozzorecchia che è bravo ad avventarsi sul pallone ma calcia a fil di palo. La ripresa è avarissima di emozioni e occorre aspettare l’83’ per vedere un insidioso raso terra dal limite dell’area da parte di Iori sul quale blocca Lattanzi. Ultimo sussulto all’89’: locali pericolosi con il neo acquisto Simone Mangiola che fraseggia con Mozzorecchia nell’area ospite ma Salvetti libera mantenendo quasi immacolati i guanti di Grelloni.