Incontro tra Corinaldo e Atletico Offagna

CORINALDO: Fedeli, Turchi, Tarsi; Barbadori(67’Baldassarri), Esposto, Dattilo; Saccinto, Dominici(84’Buratti), Cicetti, Lenci, Stablum(72’Nanu) 12 Emili 14 Montesi 16 Tranquilli 17 Micci All. Coppari

ATLETICO OFFAGNA: Petrini, Gatto, Paoloni; Coppari(64’Spinsanti), Camilletti, Costarelli; Mammoli(59’Fusco), Ausili, Portaleone, Cardinali(94’Franchini), Maiorano 12 Niccolaini 15 Marzocchi 16 Peruzzini 18 Pizzuto All. Mazzieri

ARBITRO: Sgroi di Jesi, voto 6( meriterebbe di più perché è bravo ma diamo due punti di meno perché non espelle Turchi risparmiandogli la seconda ammonizione e sorvola su un fallo in area su Maiorano in zona Cesarini).

RETI: 24’ Stablum(C ); 31’Portaleone(A); 35’ autorete di Tarsi(C); 49’Stablum(C ); 66’Gatto(A); 75’Saccinto(C )

NOTE: spettatori 40 circa, giornata calda e soleggiata con temperatura fuori dalla norma.

Recupero: 0’ p.t. 5’ s.t.

AMMONITI: Dominici, Turchi ed Esposto(C ); Maiorano, Ausili, Coppari, Costarelli, Paoloni e Fusco(A)

OCCASIONI DA RETE: Corinaldo            5 ( 2 nello specchio)

                                         Atletico Offagna 4 ( 3 nello specchio con un palo)

Primo tempo 3-1 Secondo tempo 2-3

CORINALDO(AN)- Misteri del calcio: ancora una volta il cambio dell’allenatore trasforma il brutto anatroccolo in cigno e l’Atletico Offagna va addirittura vicinissimo al colpaccio nella tana della capolista.

Il Corinaldo viene così bloccato dopo quattro vittorie consecutive tra le mura amiche col pubblico di casa stupito soprattutto per la prestazione dell’Atletico.

La cura Mazzieri ha dato i primi frutti e i biancoazzurri sono finalmente tornati ad essere una squadra, lottando, pressando e conquistando palle in attacco. Naturalmente alcune pecche rimangono( tre nefandezze difensive sono costate care) ma almeno ora i medievali hanno dimostrato che volere è potere. Resta il rammarico per non aver disputato prima partite come quella di oggi: rammarico e rabbia anche da parte della società.

Il Corinaldo paga forse le assenze di Rotatori e Regni( Saccinto in verità non lo fa rimpiangere) ma la squadra di mister Coppari si lascia aggredire con troppa facilità dimostrando che il suo gioco è ancora migliorabile.

L’Atletico cresce alla distanza in questa difficile gara ma fin dall’inizio si capisce che suona tutta un’altra musica tenendo un comportamento accorto e compatto: finalmente Portaleone e Cardinali si danno un gran daffare per aggredire i portatori di palla avversari e la cosa permette di recuperare palle mai recuperate nelle otto gare precedenti.

Il Corinaldo si schiera, da destra a sinistra, davanti al rientrante Fedeli con Turchi, Dattilo, Esposto e Tarsi; a centrocampo con Dominici, Barbadori e Lenci; in avanti con Saccinto, Cicetti e Stablum( il più pericoloso e mobile dei suoi).

Al 7’ Cicetti recupera una bella palla in avanti, entra defilato sulla destra in area ma sciupa tutto tirando sopra la traversa.

L’Atletico punzecchia i padroni di casa con bella determinazione anche se Stablum, lasciato con un po’ troppa libertà, sigla il vantaggio al 24’, allorché, ricevuto un bel cross di Saccinto dalla trequarti, entra in area e scavalca il portiere con una palombella tesa.

Ma l’Atletico stavolta non ci sta, e lotta palla su palla, con la partita che si fa sempre più combattuta.

Al 27’ il pareggio sembrerebbe così cosa fatta ma prima Fedeli respinge un diagonale di Portaleone poi respinge ancora il tiro a botta sicura di Mammoli accorso sulla prima ribattuta.

Un minuto dopo è Cicetti a divorare la rete, ma il suo colpo di testa in prossimità del primo palo finisce debole sulla linea di fondo dopo l’angolo battuto dalla destra da Barbadori.

E’ matura però la rete dell’Atletico che giunge meritata al 31’: Maiorano conquista una punizione verso la linea laterale di sinistra e la batte a sorpresa mentre Turchi protesta con l’arbitro; Portaleone riceve in area e batte Fedeli con un tiro secco.

Gli ospiti continuano a spingere e passano addirittura in vantaggio su un errore di Fedeli e Tarsi.

Succede che al 35’ un bel cross al limite dell’area sta per essere agganciato al volo da Gatto: Tarsi, vistosi pressato, colpisce indietro di testa per Fedeli non avvedendosi che il compagno è fuori dai pali; così la palla rotola lentamente oltre la linea di porta accompagnatavi dallo stesso Gatto ed a nulla vale la respinta di un difensore prima che finisca in fondo alla rete, avendo già oltrepassato la riga.

Un vantaggio meritato dai medievali vista la caparbietà con cui hanno finalmente lottato palla su palla, cosa che non facevano dal campionato scorso.

Al 44’ ancora Stablum si rende però pericoloso perché sguscia ancora sulla sinistra in area ma il suo tiro è respinto da Paoloni.

La ripresa vede subito il pareggio al 49’ quando Saccinto pesca Stablum in area con un bel passaggio filtrante che coglie colpevolmente di sorpresa i due centrali Camilletti e Coppari che quasi si scontrano: l’ala sinistra insacca quindi senza troppa difficoltà.

Con Gatto spostato poi a centrocampo, l’Atletico si fa sentire davanti e pareggia al 66’ per merito di Portaleone che, strappata la palla ad un difensore di casa all’altezza dei sedici metri, penetra in dribbling in area e tira secco con la sfera che si stampa sul palo per poi tornare sui piedi del suddetto Gatto che segna la terza rete dei redivivi ospiti.

Il Corinaldo reagisce ed al 74’ Nanu riceve sul dischetto ma tira alto e poi pareggia grazie ad uno dei soliti regali che l’Atletico dovrà assolutamente eliminare nel proseguo: addirittura da rimessa laterale Baldassari riceve ed è lasciato solo in modo da poter passare al centro per l’accorrente Saccinto che fa 3-3.

A questo punto invece del Corinaldo è l’Atletico a cercare di vincere la partita rendendosi pericoloso per ben tre volte: al 79’ Maiorano la mette in mezzo dal fondo per l’accorrente Cardinali il cui tiro a botta sicura viene salvato da un difensore; all’85’ Cardinali salta con un bel pallonetto Dattilo, va al tiro ma la sfera viene spazzata in extremis da Esposto; all’89’Maiorano penetra in area dal vertice destro, cerca di andare al tiro ma viene strattonato e messo giù ed a nulla valgono le proteste verso il Signor Sgroi che non concede il solare calcio di rigore.

In mezzo a queste occasioni il Corinaldo ci aveva provato all’86’ con Baldassarri che aveva tirato tra le braccia di Petrini una sua corta respinta su tiro da fuori area.

Finisce quindi addirittura con un pizzico di rammarico per l’Atletico che poteva anche far sua l’intera posta: fa ben sperare la reazione della squadra che ha finalmente affrontato la partita con il piglio adatto alla categoria.

La squadra dovrà però ancora migliorare di molto nel possesso e nei movimenti senza palla , nonché tutte le stupidaggini che commette in difesa; se non darà continuità a questa prestazione i guai continueranno.

Il Corinaldo dimostra di essere buona squadra di categoria e potrà dire la sua nella parte alta della classifica: i padroni di casa hanno sbattuto sulla voglia di riscatto dell’Atletico e ne è nata una partita bella e combattuta condita da troppi errori difensivi da ambo le parti.