Incontro tra Atletico Offagna e F.C. Osimo 2011

ATLETICO OFFAGNA:Petrini,Gatto,Paoloni;Camilletti,Fusco,Costarelli;Mammoli(87’Franchini),

Manzotti(55’Carnevali), Portaleone, Maiorano(75’Marzocchi),Ausili 12 Martini 14 Balzani 15

Ragnetti 18 Pizzuto

All. Mazzieri

F.C.OSIMO: Cola D.,Pirani A.,Faderin(81’Mercuri);Mezzanotte,Pirani E.,Stabile;Cola

F.(72’Recanatesi),Brandoni,Aliji,Censori(72’Staffolani),Lavagnoli. 12 Camilletti 14 Cola L.15

Sabbatini 17 Gerboni

All. Palpacelli

ARBITRO: Aquilanti di Jesi, voto 7(arbitra molto bene ma, come lo scorso anno in Atletico-

Borghetto, commette un grosso errore al 93’che gli vale un voto più basso negando il raddoppio

all’Atletico)

RETE: 8’Portaleone(A)

NOTE: spettatori circa 45, giornata soleggiata con raggi solari che hanno infastidito il portiere

Petrini per tutto il primo tempo)

Recupero: p.t. 1’ s.t. 3’

AMMONITI: Manzotti e Paoloni(A); Lavagnoli e Stabile(O)

ESPULSO: Marzocchi(A) all’83’ per gioco falloso

OCCASIONI DA RETE: Atletico Offagna 4 (2 nello specchio)

F.c. Osimo 3 (1 nello specchio)

Primo tempo 1-0 Secondo tempo 3-3

OFFAGNA(AN)- Soffrire ed alla fine uscire dalla zona play-out rende merito e soddisfazione ai

biancoazzurri dell’Atletico che finalmente intravedono posizioni di classifica sognate solo un mese

addietro.

I medievali fanno propri con merito i tre punti al cospetto di un F.c. Osimo che paga la condotta

remissiva soprattutto del primo tempo, sorprendendo negativamente gli spettatori accorsi al

“Raimondo Vianello”.

L’Atletico Offagna, che rinuncia agli squalificati Maggi e Cardinali, si schiera con il modulo già

collaudato nelle precedenti gare mentre il mister ospite Palpacelli opta per il 4-4-2 che vede in porta

Cola D., da destra a sinistra in difesa Pirani A., gli alti Stabile e Pirani E. e Faderin(che non spinge

più sulla fascia come era solito fare); a centrocampo Mezzanotte, Brandoni, Cola F. e Lavagnoli; in

attacco gli sterili Aliji e Censori.

Durante la gara, come diremo, Palpacelli cambierà spesso di ruolo alcuni degli undici suddetti senza

ottenerne alcun risultato.

I padroni di casa sanno che devono riscattare la sconfitta con lo Scorpion e partono subito decisi.

Al 4’ Maiorano scappa sulla fascia sinistra e crossa bene per Portaleone che, da buona posizione,

arriva però sbilanciato sulla palla e l’occasione sfuma.

Il gol arriva ugualmente all’8’ con lo stesso Portaleone che devia in rete con giustezza di tempo un

bel cross di Gatto dalla fascia destra.

Ci si aspetta la reazione dell’Osimo che invece mostra un gioco lento e sterile che non produce

nessun pericolo per i medievali che controllano abbastanza bene la gara anche se si fanno

colpevolmente remissivi.

Il mister osimano sposta dal 20’ Mezzanotte in attacco e Censori sulla fascia destra e dal 25’

Lavagnoli in mezzo al centrocampo e Brandoni sulla fascia sinistra senza ottenere alcun risultato.

Mezzanotte gira a destra e sinistra in attacco ma non viene mai servito da Lavagnoli e Cola F. che

non appaiono in gran giornata.

Solo qualche mischia impensierisce l’Atletico che comunque pecca nelle ripartenze.

Nella ripresa, l’Atletico prova a rimettere la testa fuori dal guscio e si fa pericoloso con una

caparbia incursione di Carnevali che, vinto il contrasto con due avversari, si incunea in area e si

presenta davanti a Cola D. che, uscitogli a valanga contro, riesce a deviare il suo tiro facendolo

impennare in angolo sopra la traversa.

Palpacelli tenta la rimonta mutando l’assetto in 4-3-3 con l’ingresso di Recanatesi a destra e

Staffolani a sinistra e reinserendo Mezzanotte stavolta in mezzo al campo nel tentativo di fargli

servire le punte ma è ancora l’Atletico a farsi pericoloso allorquando Maiorano arriva in ritardo

quel tanto per deviare a rete un preciso cross sul secondo palo.

L’Osimo allora aumenta la pressione disponendosi in pratica col 3-4-3 con l’ingresso di Mercuri

sulla fascia destra.

Al 78’ Lavagnoli, lasciato solo in area, riceve un bel cross dalla sinistra di Brandoni ma il suo tiro

finisce alto e l’occasionissima sfuma.

Complice anche l’espulsione del neo entrato Marzocchi la pressione ospite si fa più pericolosa ed

all’84’ la bella girata di Brandoni da 10 metri finisce tra le braccia di Petrini.

Infine per poco gli ospiti non pareggiano al 91’ con Staffolani: Lavagnoli dal limite ci prova ma la

palla finisce in diagonale tra i piedi di Paoloni, rimpallando e l’attaccante ospite la calcia a rete ma

lo stesso Paoloni rinviene e devia il tiro, probabilmente destinato nella rete, verso il fallo laterale.

L’arbitro rovina poi fiscalmente la festa all’Atletico: poco prima del 93’ parte in contropiede

Carnevali che serve al centro Franchini il cui tiro col piede sbagliato è respinto così come il tiro di

Portaleone. Nel momento in cui lo stesso Portaleone riprende la respinta e dribbla l’ultimo difensore

ospite, la giacchetta nera emette il primo fischio, poi l’attaccante avanza di un passo sul secondo

fischio e insacca col terzo fischio che arriva a palla in rete.

Aquilanti riferisce poi che ha fischiato oltre il 93’ ma buon senso vorrebbe che doveva fischiare ad

azione conclusa.

Tralasciando questo episodio l’Atletico vince comunque con merito per quello che fa vedere fino a

ch rimane in 11, la squadra si mostra sicuramente più compatta di un tempo ma deve riuscire a

migliorare ancora soprattutto nella gestione della palla e nella precisione dei passaggi ancora spesso

sbagliati.

L’F.c. delude vista la sua posizione di classifica, l’intensità giusta gli ospiti l’hanno sfoderata solo

nei dieci minuti finali, troppo poco per riuscire a raddirizzare il risultato.