Incontro tra Pietralacroce e Atletico Offagna

PIETRALACROCE: Marincioni, Marini A., Quattrini(86’Giansanti); Orazi, Dionisio, Marini F.; Gasparrini M.(64’Pizzichini), Belfiore, Ascani, Gasparrini G., Galandrini(64’Omerico) 12 Occhiodoro 13 Prigigallo 15 Giacchetti 16 Mancini All. Paladini

ATLETICO OFFAGNA: Petrini, Pizzuto, Fusco; Maggi, Camilletti, Marzocchi(86’Ndiaye); Gatto, Manzotti, Portaleone, Maiorano, Mammoli 12 Martini 13 Carnevali 14 Ragnetti 15 Franchini 16 Socci 18 Pierotti All. Mazzieri

ARBITRO: Marinelli di Ancona, voto: 7( gli sfuggono alcune azioni fallose ma nel complesso arbitra bene e con fermezza)

RETE: al 41’ Mammoli(A)

NOTE: terreno allentato e gibboso, spettatori 70 circa, giornata nuvolosa e ventosa.

Recupero: primo tempo 1’ secondo tempo 5’

AMMONITI: Portaleone, Pizzuto e Mammoli(A)

OCCASIONI DA RETE: Pietralacroce 5 ( 3 nello specchio)

Atletico Offagna 5( 1 nello specchio con una traversa)

Primo tempo 1-2 Secondo tempo 4-3

ANCONA- Gli schiaffoni presi a ripetizione nel corso del campionato, dai e dai, forse hanno svegliato quelli dell’Atletico, ma diciamolo sottovoce perché questa squadra ci ha quest’anno abituati a troppa discontinuità e troppi errori.

Rimanendo alla gara odierna, netto passo in avanti dei biancoazzurri sul piano di gioco e concentrazione mentre il Pietralacroce si dimostra non troppo propenso alla lotta calcistica e finisce col soccombere.

Nei padroni di casa spicca l’assenza dell’estroso Falcioni e del centrocampista Modeo entrambi squalificati, così mister Paladini opta per il modulo a rombo: 4-1-2-1-2 con davanti a Marincioni, da destra a sinistra in difesa Marini A., Marini F., Dionisio e Quattrini; davanti a loro Orazi, poi a centrocampo Belfiore e Gasparrini M. con Gasparrini G. dietro alle due punte Galandrini ed Ascani.

L’Atletico manca di Ausili, Pollonara e Paoloni infortunati e degli squalificati Coppari e Costarelli.

Una accorta disposizione più corta del solito favorisce i biancoazzurri che contengono bene gli sterili e sparuti attacchi del Pietralacroce pericoloso solo una volta nel primo tempo con Galandrini all’11’ che ne salta quattro o cinque sul fondo e la mette in mezzo per Ascani che non ci arriva.

In realtà la partita la conduce bene l’Atletico che al 4’ aveva sfiorato il vantaggio con un bel colpo di testa di Mammoli finito fuori dopo bel cross dalla destra di Maiorano.

Al 19’ traversa di Portaleone colpita con un secco tiro dal limite dell’area su convergenza personale dalla fascia.

Il Pietralacroce non riesce a graffiare e la difesa dell’Atletico, con un centrocampo finalmente in aiuto, respinge tutti i tentativi dei locali con il temuto Galandrini annullato da Fusco.

Così passa con merito la squadra medievale al 41’ dopo che una punizione dalla sinistra di Maggi è deviata di testa da Portaleone per l’accorrente Mammoli che insacca in corsa alle spalle di Marincioni.

Nella ripresa a nulla valgono i cambi di mister Paladini per riacciuffare il risultato: nonostante l’Atletico arretri di buoni 25 metri sotto la spinta avversaria, le linee strette degli ospiti reggono bene con i locali che non riescono a proporre nessuna azione in velocità.

Al 75’ ci prova Ascani con un pallonetto dal limite che Petrini devia in angolo con un bel colpo di testa sotto la traversa ed all’82’ Marini A., salito dalla difesa, pesca sempre Ascani nell’area piccola e la punta di casa la manda fuori con l’arbitro che non si avvede del suo vistoso fuorigioco.

L’Atletico finalmente riesce a ripartire in contropiede ed all’82’ Portaleone si invola da solo contro due difensori che dribla, poi lo strattonano, lui prosegue in slalom verso l’area e( non avvedendosi del libero Maiorano alla sua sinistra) sciupa calciando alto.

Ci riprova da lontano Ascani all’87’ ma il suo tiro sotto la traversa è respinto da Petrini.

Ancora l’Atletico sfiora il raddoppio al 91’ con Maiorano che, lanciato in area da Portaleone, si presenta da solo davanti a Marincioni bravo a chiudergli lo spiraglio sul palo costringendolo a tirare di poco fuori.

Al 93’ è la volta di Marini F. a tentare la via del gol su punizione che scavalca la barriera e si abbassa ma Petrini respinge bene in tuffo in angolo.

Infine l’ultima occasione è ancora per l’Atletico al 94’ con Ndiaye che, ricevuta palla lateralmente da Maiorano, entra in area ma spedisce di poco alta la sfera con Marincioni che gli si para incontro.

Il Pietralacroce alla fine delude anche se il merito questa volta è dei biancoazzurri finalmente pugnaci e corti, cosa che, se sapranno mantenere nelle ultime gare non potrà che aiutarli nella bagarre salvezza.

Zitti tutti però: con questo Atletico ne possono succedere di tutti i colori…..